GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] , fu costretto a rimanere a Parma, ove visse in indigenza e tormentato dalla sua indole bizzarra che lo condusse all'ideafissa della persecuzione.
Dopo una lunga malattia, verosimilmente una forma tubercolare, il G. morì in miseria a Parma il 4 dic ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e la stessa Commedia ci aiutano a formarci un'idea abbastanza esatta di ciò; e del resto la gaiezza de' Sighibuldi; l'autenticità della lettera è general. accettata e la sua datazione fissata tra il 1302 ed il 1306 (Barbi, in rec. a Zingarelli, Dante ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] non c’è nè lo spazio nè il tempo, ma soltanto l’idea dell’uno e dell’altro») e l’immagine di essa come « formato si deve il proposito di ricercare al di là delle formule ormai fissate e senza prevenzioni quel che fosse stato in effetto e nella vita e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del quotidiano affanno, non entrava, cioè in quella della fede, "regola fissa", "anima e midollo delle cose" (I cattolici trentini..., I, p dall'umanesimo di J. Maritain e faceva coincidere l'idea della "riforma" con quella dell'autonomia politica dei ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. a più riprese, cioè l'oggetto della teologia. L'idea che E. ribadisce fermamente in tutte le opere nelle quali egli ha dotati di protema il tema è introdotto da una formula fissa: "Licet hec auctoritas exposita uno modo deservierit nobis ad ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e Napoli. Donde l'accordo del 30 agosto che fissa minuziosamente le condizioni della condotta di F. al soldo sia egli detestato o, di contro, celebrato. Ma al di là delle armi l'idea di sé di cui F. si compiace. Per tal verso il ritratto - ora ai ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] apprezzamento per questo genere di tableaux vivants, a scena fissa, è provato dal successivo allestimento per un'altra Marani, L. L'Ultima Cena, Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. Fara, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] al "ruolo ordinario della famiglia", con retribuzione fissa di dieci scudi mensili. L'orchestra sale dai Pantheon non aveva allora il significato che le venne un secolo dopo da un'idea di Canova. Dal secolo XVI, quando vi era stata deposta la spoglia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della sua formazione culturale e artistica: nel progetto che fissa le direttrici da seguire nei vari campi del sapere e penali, passò alla quarta sezione per cui redasse l'Idea generale del lavoro della quarta sezione dell'Ufficio di compilazione ( ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C C., in Lettere italiane, XVII (1965), pp. 35-57 (ora nel vol. Un'idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.