HORNES, Philippe de Montmorency, conte di
François L. Ganshof.
Nacque a Nevele (oggi in Belgio, prov. Fiandra Orientale) verso il 1518, figlio di Giuseppe di Montmorency e di Anna di Egmont-Buren. Il [...] di principio che lo ponevano all'opposizione, si aggiungevano i rancori cagionatigli dalla sua scarsezza di mezzi e dall'ideafissa che il re non avesse abbastanza ricompensato i suoi servizî. Perciò egli contribuì ad alimentare il malcontento contro ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] "tutto sa di vecchio, di indolente, di passivo"(122), esalta il suo diritto di epicureo parassita, dato che ritiene una "ideafissa che par vivar bisogna lavorar"(123). Tant'è vero che ha affidato le sue quote di proprietà al fratello, il quale ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Venezia non vuole, non può mancare al rispetto di una istanza vitale che si può identificare forse in un'ideafissa: l'idea di dover mantenere il passo con altre capitali alle quali, nello specchio ben riflettente del proprio Teatro lirico, quando ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] essa stessa un'opera. Come nell'ideologia, non c'è gratuità nell'idea di diritto. Riconosciamo anche che l'una e l'altra sono forze L'uomo dell'ideologia è l'uomo di un'ideafissa: un'idea che gli è in qualche modo imposta dall'universo ristretto ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] di Giorgio Spini a Simancas; Bedmar, egli sostiene, è un passionale, ingenuo, imprudente nel parlare, ossessionato dall'ideafissa di una guerra punitiva contro Savoia e Venezia, che organizza a Venezia un'imponente rete spionistica, alimentando ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] psicologie, come la sociobiologia, a una "rappresentazione della selezione come fissa e assoluta" (v. Masters, 1995), anche se in questo caso la spiegazione tramite un'idea 'fissa e assoluta' della selezione concerne, come si è detto, avvenimenti ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] La scena stessa deve prolungare il corpo del personaggio, descrivere, ove ci sia, la follia dei personaggi, riflettere la loro ideafissa, che sia disordine, desiderio di grandezza, proiezione di fobie e angosce. Il personaggio si cerca nel corpo, ma ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] dei denti di Amore logora pian piano l'intelletto (pensier è quasi equivoco rispetto a penser del v. 30, la ‛ dolorosa ideafissa ' [v. oltre]), sì da invalidarne l'operazione " (Contini).
In un secondo e più numeroso gruppo di esempi p., invece che ...
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OMICCIOLI, Palmina
Enrico Lancia
OMICCIOLI, Palmina (Eleonora Rossi Drago). – Nacque il 23 settembre 1925 a Quinto al mare, piccolo borgo vicino a Genova, da Serafino, marchigiano, e Maria Luisa Demontis, [...] ad Alberto Sordi.
Nel biennio 1964-65, nel breve episodio L’ultima carta diretto da Mino Guerrini per il film L’ideafissa è una moglie apparentemente modello, in realtà infedele; in Il vedovo bianco di Gianni Puccini del film Amore facile si trova ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione nervosa cosciente (la volontà di una ideafissa) sarebbe il sonno dei fachiri. Ancora in questa linea di pensiero possono considerarsi Sul significato della metamorfosi degli ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.