. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] dovuti a un meccanismo unico: precisò quest'idea asserendo che le proprietà dei corpi magnetizzati sono entrambi gli enunciati, e in quanto segue, la parola "fisso" significa fisso rispetto agli assi di Maxwell, cioè rispetto a una piattaforma ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] considerazioni teoriche servono solo per dare un'idea generale del problema della filtrazione, problema a 50 camere. Lo spessore della camera e quindi del panello è fissato in modo da consentire una buona filtrazione fino a riempimento del telaio, e ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] a chi non sapesse che i Romani associavano alla barba l'idea di giovinezza (p. esempio, Giovenale, VI, 105, radere di Svantovit portava capelli e barba lunghi. Non vi era quindi regola fissa, ma il portare la barba (che si chiamava brada) o almeno i ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] , sia ai proventi degli organismi stessi e a dare un'idea dei servizî svolti da alcuni dei maggiori enti e della loro e critico, non interrotto da notiziarî o altre trasmissioni a ora fissa, e sei programmi regionali, tutti su onde medie (il "leggero ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] , una o più unità di memoria ausiliaria a dischetto magnetico (fisso e asportabile) e generalmente anche una stampante e un dispositivo (mouse altri elementi di calcolo. In un certo senso l'idea di base è simile a quella dei calcolatori analogici ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] con le componenti di ζ. Con riferimento alla struttura fissata il problema posto consiste nel calcolare i valori da dare 1, è quella che fa riferimento al c. adattativo. L'idea di fondo è che eventuali indeterminazioni e approssimazioni di cui non si ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] 'arco si ha inoltre come arma difensiva lo scudo largo, ma nella Nuova Guinea anche un vero scudo da arciere, che si può fissare alla spalla o al braccio, in modo da lasciar libere le mani e da permettere all'arciere di tirare pur avendo il fianco ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] 'epoca i popoli più primitivi, e riteneva che l'idea del sacro fosse derivata dall'esperienza individuale dei totem, tipica. Il r. ne regola con precisione le fasi. Innanzi tutto ne fissa il calendario al 2 luglio e al 16 agosto, così come regola il ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] sostanza assai più vicino a Gea di quanto la tarda teologia soglia dare l'idea. Così l'appellativo di Delphinios, comune a Posidone e Apollo (e da , non può in questo campo tracciarsi una norma fissa circa la sua condotta, troppe volte influenzata da ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] corrisponde all'eguale, e non è come per Pitagora una quantità fissa, ma variabile con criterio proporzionale. Non si tratta di dare pensiero obiettivato. La storicità è condizione di esistenza dell'idea del giusto e questa non può esistere se non ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.