GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] assetto culturale è la lastra frammentaria (non reperibile) con due pavoni in ambito paradisiaco, in origine parte dell'iconostasi di quella basilica di S. Siro che fu la primitiva cattedrale cittadina. Databile nel sec. 10° e di probabile ...
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Silvia Moretti
Numerosi i riferimenti a G. nelle Istorie fiorentine (da qui in poi Ist. fior.), ricordata per la prima volta (I v 5) insieme a Firenze, Pisa, Milano, Napoli e Bologna, alle città dell’Italia tardo-antica destinate (scrive M. ispirandosi alle Decades di Biondo Flavio) a futura grandezza. ... ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime e si apre in una serie di agevoli valichi che collegano la costa con il retroterra padano. G. ... ...
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Città della Liguria. Centro principale dei liguri genuates, G. si sviluppò come emporio marittimo a partire dal 5° sec. a.C.; la ricca necropoli, e altri ritrovamenti, mostrano gli intensi rapporti che ebbe col mondo greco, etrusco e punico. Nel 218 a.C. vi sbarcò Publio Cornelio Scipione per fronteggiare ... ...
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Margherita Zizi
Gloriosa città marinara
Dominante e superba sono i due epiteti con i quali è conosciuta Genova, città marinara che ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 15° e il 16° secolo. L’appellativo di superba le deriva da Petrarca, che così scrive: «Una città regale, addossata a una ... ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere le Riviere e l'Oltregiogo per costituirsi un proprio dominio, non ha adottato strategie limpide ... ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto di beneficenza del tenore José Carreras al Teatro Carlo Felice si inaugura ufficialmente Genova 04, ... ...
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Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante la seconda metà degli anni Settanta, a G. vedono la luce due strumenti urbanistici finalizzati, almeno nelle ... ...
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Adolfo Cecilia
La città, che nella seconda metà del sec. XIII aveva affermato la sua supremazia marittima nel Mediterraneo e che, nel 1311, si era data in signoria a Enrico VII, per subire poi, nel 1318, un ritorno dei guelfi guidati dai Fieschi e dai Grimaldi, non è mai ricordata da D., che ne nomina ... ...
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(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, 1, p. 1026)
Gaetano FERRO
Negli ultimi anni lo sviluppo topografico della città è stato imponente e rapidissimo; stabilita la continuità dell'abitato nella fascia costiera, se non proprio per tutta l'ampiezza del comune, almeno da Pegli fino a Nervi, nuovi quartieri ... ...
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(XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa aerea (bombardamenti dell'11 giugno 1940, dell'ottobre e poi 4 e 14 novembre 1942, 8 agosto e 29 ottobre ... ...
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(XVI, p. 547)
Eugenio BROCCARDI
Sviluppo demografico (p. 551). - I risultati del censimento 1936 dànno per il comune unificato una popolazione presente di 631.346 ab. e una popolazione residente di 634.646 ab. Al primo luglio 1937 la popolazione presente ascendeva a 641.078 ab. (densità media: 273 ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: Geografia. - Nome (p. 547); Posizione (p. 548); Clima (p. 549); Sviluppo topografico (p. 549); Sviluppo ... ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] liturgia della sua incoronazione, si comunicava all’altare, a cui si avvicinava entrando attraverso le porte regali dell’iconostasi, e, seguendo le modalità con cui si comunicavano gli officianti, consumava separatamente il pane e il vino, mentre ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] Argenta, scoperto nel 1982 sotto l'edificio attuale e di cui restano, oltre all'altare in chiesa (e a pilastrini d'iconostasi di recente rubati), lacerti del mosaico pavimentale dell'abside; alla medesima epoca o subito dopo il S. Martino di Barisano ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] : i due archi più vicini all'abside centrale collegano il transetto con le navate minori laterali. Una semplice iconostasi, e non già un arco trionfale, divideva probabilmente il transetto dalla navata riservata ai fedeli. La disposizione delle ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , intorno al 1197 (Federico e la Sicilia, 1995, p. 10); non diversamente possono essere datate le due rare tavolette d'iconostasi con la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall'abbazia di S. Martino delle ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] come orificeria, di prodigiosa varietà; transenne coperte di rosoni e d'intrecciamenti; gli ornamenti in stucco; le sontuose iconostasi; tutta la magnifica decorazione, ravvivata spesso dal colore, che riempie le chiese bizantine, e che mostra un ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del sec. XVI comincia ad affermarsi l'influsso della pittura russa, manifesto specie nelle icone che adornano le iconostasi, mentre dal sec. XVIII in poi si sente la penetrazione di forme occidentali, barocche, seguita da una rapida degenerazione ...
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iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...
pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, viene costruito a partire dalla sponda...