CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] della Croce e Storie di Cristo, della chiesa di S. Francesco a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l'influenza di Agnolo Gaddi, anche per il modo di ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] pala d'altare del padre Giovan Battista, fu demolita durante la ristrutturazione tardottocentesca della chiesa.
Sulla medesima iconografia dei Santi protettori di Bologna il F. si era cimentato nella chiesa dell'Oratorio della Morte (come attestano ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] generale risente ancora dell'influsso di Niccolò, mentre il paesaggio ricorda la maniera del Pinturicchio. Nell'iconografia desueta, ma già presente nel repertorio di Niccolò, compaiono delle varianti significative rispetto alla tradizione: la ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] del L., il quale, sulla scorta di J. Pollock, adottò un linguaggio informale più libero e automatico, indipendente dal reale sia nell'iconografia e nei colori sia nei titoli.
Tra il 1958 e il 1959 tenne diverse mostre in Germania (Colonia, Düsseldorf ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] , solo recentemente rinvenute nei magazzini dell'Istituto agrario Castelnuovo, e pubblicate da G. Venturella nel volume L'iconografia micologica di Giuseppe Inzenga (Palermo 2002).
Quando gli fu conferito l'incarico di direttore dell'Istituto agrario ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] numero statue, di formato minore, dove riecheggiano le sue origini di figulo napoletanoo, ecomposizioni sacre, risentendo della iconografia popolare, soprattutto pugliese. Assai fortunato fu il gruppo - quanto mai accademico - del Cristo morto e la ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] del L. sulla produzione monetaria: numerose sono, infatti, le monete del periodo di Alfonso I che presentano una derivazione iconografica e stilistica dalle sue monete.
In base al confronto con i ritratti monetali di Alfonso I sono attribuite al L ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] di un'inquietudine sempre più diffusa nella cultura europea di fine secolo, portò ben presto alla ridefinizione dell'iconografia stessa della morte, nelle forme rassicuranti del genio-angelo e del custode della tomba, divenute progressivamente figure ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] , e che il Mancini (1967, pp. 52 s.) ritiene ritraggano Ferdinando IV, principalmente per la somiglianza con la più nota iconografia del re.
Il tipico gusto dilettantesco della ripetitività degli schemi non sussiste per il D. il quale, da questi anni ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] nel martirologio romano alla data del 5 ottobre. Nel 1616 Paolo V incluse la loro festa nel Breviario benedettino.
Nell’iconografia Placido è raffigurato come giovane monaco, talvolta con la palma del martirio, con il pastorale abbaziale o con i ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...