CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] alla figura del Cristo, ciò significa che il C. nei suoi primi crocifissi si discosto dalla consuetudine della iconografia toscana (nella quale il Cristo con la testa inclinata verso sinistra compare solo dopo la metà dei Cinquecento) probabilmente ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] diviso in sei parti dedicate alla descrizione del mondo celeste e terrestre, è interessante soprattutto per la ricca e singolare iconografia. Il G. intende offrire un testo divulgativo e accessibile anche ai meno esperti, che, alleggerito delle parti ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] Giovanni di San Facondo e S. Guglielmo d'Aquitania, particolarmente venerate dall'Ordine agostiniano, testimoniano nell'iconografia, nella posa e nell'atteggiamento mistico il peso della tradizione tardobarocca nella cultura settecentesca (ibid.).
Il ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] parte, che il pittore offrisse la garanzia di una perfetta istruzione sui requisiti retorici e sui vincoli simbolici e iconografici previsti dalla cultura veneziana – e per di più a prezzi contenuti – è evidente nella Madonna col Bambino, s. Pietro ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] tentativi di realizzare opere dai temi insoliti per la scultura e attraverso rappresentazioni che si distaccano dall'iconografia convenzionale. Per questi motivi il G. incontrò una certa opposizione da parte della critica più conservatrice. Nel ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] fondata sulla riscoperta delle fonti letterarie e su un'interpretazione rigorosa delle iscrizioni, dello stile e dell'iconografia dei manufatti. Nel saggio De' vasi antichi dipinti volgarmente chiamati etruschi… (in Novelle di letteratura, scienze ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] di colti riferimenti accademici, non privi di spunti veristici, che vanno dal taglio compositivo della scena, desunto dall'iconografia seicentesca della "cena in Emmaus", al gusto fiammingo della natura morta raffigurata in primo piano, fino al ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] sacra non contiene immagini, ma spesso il testo indica che i componimenti poetici dovevano essere inscritti in un'iconografia di riferimento.
La ricostruzione della storia sacra attraverso la descrizione storica e poetica di una raccolta di oggetti ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] di Risparmio) e la Madonna della Pietà (Imola, Museo di San Domenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, in occasione della peste che dilagò in città nel 1468. Segue un profondo silenzio dei documenti imolesi sino ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] formato sullo studio dei classici, un esito formale tradizionalista per legittimare dei soggetti di cronaca recente, ancora estranei all'iconografia storica (Leoni, 1856, pp. 154 s.).
L'anno successivo i padri somaschi lo chiamarono a Velletri, a S ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...