FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del F. a noi pervenute, tra le espressioni più alte della sua arte, giunta ormai alla completa maturità.
L'iconografia della tavola deriva da un prototipo martiniano giunto a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek ...
Leggi Tutto
ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] davanti ai Perugini, la famosa tavoletta con dipinto il trigramma raggiante del nome di Cristo, che diventerà, nell'iconografia bernardiniana, l'emblema distintivo del santo senese, e fu per questo aspramente criticato dall'agostiniano A. Biglia, che ...
Leggi Tutto
Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] sua spiritualità, è sepolto nella basilica a lui dedicata in Tolentino, meta di continuo pellegrinaggio. La vita del Santo è stata oggetto di numerosi studi (il primo di Pietro da Monterubbiano, xiv sec.; F. Cruciani; L. Redi) e di ricca iconografia. ...
Leggi Tutto
Poeta (Milano 1885 - Stresa 1957); insegnante di lettere a Milano; collaboratore della Voce, di Riviera ligure e di altri periodici. La problematica morale, la ricerca d'assoluto che già informava i suoi [...] (Via Crucis, 1955; Curriculum vitae, 1955; Gesù il Fedele, 1956; Canti dell'infermità, 1956, ed. accr. 1957; Iconografia, post., 1959; Ecco dal ciel più grande, post., 1965) costituiscono un profondo colloquio con Dio, balenante di reminiscenze ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] meramente letterarie: Emblemata, primo e famoso repertorio illustrato di immagini allegoriche, che ebbe grande importanza per l'iconografia del tardo manierismo e del barocco (1a ediz. 1531; numerose edizioni successive, arricchite di nuovi emblemi ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] 'epoca è il C. maestro degli Apostoli. All'età costantiniana risale l'affermarsi del tipo del Basileus, che resterà fondamentale per l'iconografia; a G. sono così attribuiti il trono col cuscino, le vesti d'oro o di porpora, il globo, il gesto della ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] apostolica da questo compiuta ad Orzinuovi nel 1580, non si è ancora in grado di provare: certo è il fatto che l'iconografia del santo milanese fu divulgata nel Bresciano e fuori dal C. in un gran numero di raffigurazioni, che hanno più l'aspetto ...
Leggi Tutto
Scrittore (n. 1228-30 - m. Genova 1298). Fattosi domenicano (1244), divenne priore del suo convento (1265) e provinciale di Lombardia (1267); rinunziò poi alla carica (1285). Dopo qualche riluttanza, accettò [...] una straordinaria popolarità, notevole influsso sulla poesia religiosa di altri popoli, molteplici traduzioni, e vasta risonanza nell'iconografia. Una versione trecentesca italiana rende schiettamente l'originale. Il suo culto fu confermato nel 1816. ...
Leggi Tutto
Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] la ruota uncinata del supplizio si spezzasse al contatto del suo corpo. Gode di un culto assai popolare, che spiega la varia iconografia (suoi attributi usuali sono, oltre alla ruota, la corona e il libro; diffuso è anche il motivo del suo sposalizio ...
Leggi Tutto
MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Caramel - C. Pirovano, Milano 1974, p. 44 nn. 707-709, tavv. 699-701; R. Bossaglia, Il Novecento italiano: storia, documenti, iconografia, Milano 1979, ad ind.; M. Lorandi, ibid., pp. 223-225; A. Auregli, in La Metafisica. Gli anni Venti (catal.), a ...
Leggi Tutto
iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...