Domenicano (n. Cessole, Asti, 1290 circa), vicario (dal 1318) dell'inquisitore a Genova. Gli sono attribuite scritture religiose e sermoni. La sua opera più famosa è il De ludo scaccorum (titolo completo: [...] nella quale l'autore trae spunto dal gioco per dettare regole sulla condotta morale di ciascuno nelle varie sfere sociali. L'opera ebbe grande fortuna (notevoli, per l'iconografia, anche i numerosi codici miniati) in sontuose edizioni e traduzioni. ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] cura di B. Ulianich, U. Parente, Napoli 2007, I, pp. 97-117.
6 S.J. Voicu, La croce negli apocrifi, in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., I, pp. 119-126.
7 T. Piscitelli Carpino, La croce nell’esegesi patristica del II e III secolo, in La ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] i resti mortali di s. Menna affidati per sua stessa volontà a un cammello e sepolti dove quello si fosse fermato. L'iconografia, comune anche ad altre categorie di materiali (per es., una lampada conservata a Londra, British Mus., e una placchetta d ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] di studio del CISAM, Spoleto 1976", Spoleto 1977; R. Grégoire, Il matrimonio mistico, ivi, II, pp. 701-794; C. Frugoni, L'iconografia del matrimonio e della coppia nel Medioevo, ivi, pp. 901-963; G. Duby, Le chevalier, la femme et le prêtre. Le ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] 1914, p. 206, figg. 131, 136, 140-141, 146; Lafontaine-Dosogne, 1989, p. 52) e che all'interno del discorso iconografico sottolinea il nesso del b., come sacramentum crucis, con la crocifissione di Cristo (Ambrogio, De sacramentis, 2, 7, 23; PL, XVI ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Roma, del 430 ca., o di quella della chiesa di St. Michael a Hildesheim, intorno al 1015. L'adeguamento dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Massimiano, della metà del ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e sebbene i testi affermino che fu plasmata da una costola che Dio tolse dal suo costato, è diffusa l’iconografia che la vede nascere direttamente dal corpo di Adamo dormiente. Oltre alla raffigurazione del Paradiso Terrestre, e in particolare della ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] e del Trecento, deviando dal testo che narra la prima unzione di D., la raffigura come incoronazione (Schapiro, 1960). Tema iconografico presente nel solo Tardo Medioevo è quello della terza unzione di D. (Cutler, 1981).Lo scontro tra D. e Golia ...
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Privilegio che la dottrina cattolica attribuisce a Maria madre di Gesù: di essere stata preservata immune dalla macchia del peccato originale dall’istante del concepimento, in vista dei meriti futuri del [...] virginale di Gesù) fu definita dogma di fede da Pio IX (costituzione Ineffabilis Deus, 8 dicembre 1854), ma le sue origini sono molto antiche. In Oriente la festa dell’I. era celebrata già nell’8°-9° secolo.
Per l’iconografia dell’I. ➔ Maria. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , 1976, fig. 18), nonostante non contenga il Commento a Daniele, mostra di ispirarsi, nell'illustrazione di Ap. 18, 1-20, all'iconografia che di solito ne accompagna la tradizione nei codici di Beato: a c. 147r le spire di due serpenti racchiudono un ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...