GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] di G. il primo esempio della Madonna adorante con il Bambino coricato sulle gambe divaricate, per meglio accoglierlo, iconografia che avrà molto seguito in Abruzzo nelle diverse varianti, quasi sempre realizzate in legno o in terracotta policroma e ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di S. Marco.
Di questa tavola, recenti ricerche hanno messo a fuoco i fondamenti teologici e filosofici dell'iconografia, assai importanti anche per una migliore comprensione della personalità di G. che viene sempre più configurandosi come quella di ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] statue; l'insieme sormontato da una più piccola tazza bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali, oltre che alla storia cristiana e antica, e alla cronologia dei mesi e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] un più realistico panno bianco che, reimpiegato da D. stesso fino e oltre la grande Maestà, diverrà un motivo costante dell'iconografia mariana di tutto il Trecento senese, e non soltato di quello.
La critica non è concorde né sulla cronologia, né ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] regia dell'imperatore Ferdinando I d'Austria. Consultatosi con l'amico Andrea Maffei, che gli fornì suggerimenti circa l'iconografia dell'allegoria, e terminati i disegni preparatori, l'H. presentò il suo lavoro al governatore di Milano, il conte ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Modena, ibid., pp. 213 s., 224-294 (con note ricche di riferimenti bibliografici); P. Bensi-M. R. Montiani Bensi, L'iconografia della "Croce vivente" in ambito emiliano e ferrarese, in Musei ferraresi. Bollettino annuale, 13-14 (1983-84), pp. 161-166 ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di questo ciclo seguono il testo volgare della vita di Mattiotti ancora più fedelmente di quanto facessero quelle del primo.
L'iconografia, negli affreschi del 1468, mostra la santa sempre vestita di un abito nero e di un velo bianco e, talvolta ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] , traendole da una miscellanea di altri epistolari italiani e ristampandole (Lettere dall'unica edizione del MDLXXX, con proemio e nota iconografica, a cura di B. Croce, Napoli 1949; sull'edizione Croce e su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Pelletta nel duomo di Asti dove ancora è situato, pur ricomposto all'interno di un altare ligneo barocco. L'iconografia della genealogia della Vergine sembra essere uno dei caratteri più tipici della produzione dell'artista come si può vedere nella ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] , realizzò nella chiesa di S. Sebastiano a Moiano il suo più importante ed esteso ciclo di affreschi.
L'impianto iconografico, che segue il tema della salvezza e della redenzione, si apre con il Concerto degli angeli nella controfacciata e continua ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...