CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] dell'Escorial (1598)evidenziano l'apporto decisivo del C. in ordine ad una impostazione semplice e narrativa della iconografia sacra, sostenuta da gesti e ambientazioni sobri e comuni, illusiva verità di particolari ed una materia cromatica duttile ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] e La Madonna in trono e santi eseguite per la chiesa di S. Domenico a Fano, presenta un'insolita iconografia che, sommando le rappresentazioni della Deposizione, del Peccato originale e della Trinità, scaturisce in una composizione d'effetto, giocata ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , la Madonna di Loreto e S. Antonio sono di proporzioni molto ridotte rispetto alle contigue Storie di s. Barbara,iconograficamente singolari e con forti affinità nordiche. In questo affresco qualsiasi accenno che alluda sia al tardo trecento umbro ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] il dipinto rivela un artista maturo, padrone di un disegno raffinato e di una cromia brillante, a confronto con un'iconografia su cui ritornò, in data imprecisata, nella sagrestia della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà (Brisighella, 1704-35 ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] -45; G. Copertini, Un bozzetto sconosciuto di L.C., ibid., II(1925), pp. 142-145; W. Friedlaender, Contr. alla cronologia e all'iconografia di L.C., ibid., III(1926), pp. 133-147; G. Nicodemi, Otto lettere di L. C. a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] in un cartone presso l'Albertina di Torino (ibid., pp. 224-226), mostra la volontà di proporre una nuova iconografia, staccandosi da quella proposta da Gaudenzio e tante volte replicata (un modello che soggiace ancora all'opera datata). Tra il ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] delle stanze al piano terra e nell'uso frequente dell'elemento illusionistico. All'interno di un ciclo dall'iconografia allegorica e mitologica, spicca la raffigurazione di Mercurio e personaggi con strumenti scientifici sulla parete ovest dell ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] e Machilos, in Bollettino d'arte, s. 2, V (1926), 7, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929, ad ind. (s.vv. Simeone e Machilos); L. Serra, L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 156; E ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] Diluvio, in Scandicci. Itinerari storico-artistici…, a cura di D. Lamberini, Firenze 1990, pp. 159 s.; E. Casalini, L'iconografia dei sette fondatori, in Da "una Casupola" nella Firenze del sec. XIII. Celebrazioni giubilari dell'Ordine dei servi di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] . 47; Firenze artistica, Firenze 1872, pp. 1 ss.; F. Hayez, Le mie memorie, Milano 1890, pp. 9, 11 s.; L. Volkmann, Iconografia dantesca, Leipzig 1897, p. 150; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon, Paris 1901, pp. 168 ss.; Catal. del Museo ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...