LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] del 1968 alla Tate Gallery a Londra e alla Kunsthalle a Brema e, nel 1969, al Guggenheim Museum a New York.
L'iconografia dei mass-media che sta alla base delle ricerche della pop-art viene da L. prelevata dal repertorio d'immagini dei fumetti, e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] della Via Tigrane ad Alessandria e nelle tombe di Petosiri e Petubasti nell'oasi di Dakh- la; il contatto con iconografie diffuse nel territorio dell'impero si avverte poi nella rappresentazione di due zodiaci sul soffitto della stessa tomba a Dakhla ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] a Vienne e nella chiesa di Bourg-Argental, presso Saint-Etienne (Baschet, 1999).A partire dal sec. 14°, l'iconografia della Carità cominciò a diversificarsi, essendo rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore di Dio venne ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] i rapaci (venationes) in pianure e zone umide, ricche di piccola cacciagione.
Il cavallo ha un ruolo importante nell'iconografia del potere federiciano. Alla simbologia di questo animale non è stata rivolta l'attenzione di cui invece, specie negli ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] di fronte alla dama, divenuta midons ('signore') della lirica cortese, nel tipico gesto di sottomissione feudale (Lewis, 1936).
Nell'iconografia della donna si riflette il diverso concetto che si ha dell'amore: da un lato, la visione negativa dell ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] sala allestita per commemorare il pittore appena scomparso.
Probabilmente esso va identificato con il Dante,Virgilio eGerione (L. Volkmann, Iconografia Dantesca, Leipzig 1897, p. 153), presentato al pubblico nel 1847 nella Sala del Popolo a Roma. La ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] al 311-313 e relativo ad una p. di Licinio.
Comunque mentre è possibile ricavare con una certa sicurezza una iconografia abbastanza omogenea della p. dai conî monetali in cui l'evento è identificato dalla leggenda, diverso è il caso dei rilievi ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] nel 1734 per la cappella Palmieri in S. Francesco, e oggi in S. Petronio: "lavoro di buon artigianato e di iconografia consueta" (Riccomini, 1965-66).
Sono di questo periodo presumibilmente tutte le opere bolognesi elencate dall'Oretti, tra cui la ...
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ARMODIO E ASTOGITONE (v. vol. I, p. 667)
Ch. Landwehr
Le ultime ricerche sui Tirannicidi hanno aggiunto numerose informazioni, sia sul piano delle fonti letterarie che su quello delle testimonianze figurative. [...] . Da ciò risulta evidente che le copie non riproducono l'originale in maniera pedissequa, ma ne tramandano l'iconografia con diverse accezioni e secondo un particolare gusto artistico.
I calchi provenienti da Baia forniscono anche importanti spunti ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] , 76) e da Plinio il Giovane (Epist., i, 17, 3) che ricorda un ritratto conservato privatamente da Titinio Capitone. Per l'iconografia non ha gran valore la notizia (Plut., Cato min., 53) che egli non si tagliò capelli e barba dopo aver lasciato Roma ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...