È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] le figure.
Nei lavori d'oreficeria e negli avorî riappare assai vivo il ricordo dell'antichità; la composizione e l'iconografia sono prese ora dall'arte cristiana primitiva, ora da Bisanzio e dall'Oriente; ma l'esecuzione, per rilievo saldo e ...
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ORSOLA, Santa
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
Carlo CECCHELLI
, La città di Colonia è il centro del culto di questa santa (festa il 21 ottobre), che dev'essere stata di quel luogo e non dell'isola [...] allude ad una giovane principessa bretone fidanzata a un principe di un popolo che abitava la riva settentrionale del Reno.
Iconografia. - L'iconografia di S. Orsola data solo dal principio del sec. XIV ed ebbe gran voga specialmente a Colonia e nel ...
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Nato a Villefranche-de-l'Aveyron nel 1766, fu il più illustre dei dermatologi del principio del secolo scorso. Già la sua tesi di laurea, contenente un'ampia dissertazione sulle febbri perniciose (1799), [...] cliniche, ma anche per la bellezza delle incisioni in rame a colori, che segnarono un'èra nuova nella storia dell'iconografia medica. Egli tentò per primo una classificazione di tutte le malattie della pelle; alcune di esse furono da lui per ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] verso l'abside, sempre dall'alto verso il basso. Lo stesso ordine viene seguito per gli altri due registri. I cicli iconografici di cui si compone la decorazione sono le Storie di Gioacchino e Anna, l'Infanzia di Cristo e la Passione, per un ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] -Lemée, 1975). Una visione d'insieme dell'intero sviluppo del m. africano, in particolare dei m. figurati e della loro iconografia, è offerta da K. M. D. Dunbabin (1978), mentre Parrish (1984) si è occupato del ricorrente tema delle Stagioni. Una ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Ludwig van Beethoven e sfarzosi drappi e colonne impiantate da Mario Chiari a dare l’idea di un Settecento iconograficamente sospeso tra gusto neoclassico e anticipazioni romantiche. Il tutto, che inglobava pure Ruggero Ruggeri e Paola Borboni, sancì ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] nella cultura di La Tene in tutta la sua estensione e per tutta la sua durata. Ciò spiega la straordinaria compattezza iconografica dell'arte c., e il fatto che la trasformazione di modelli diversi in diverse regioni e in epoche differenti conduca a ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] al principio del XVII secolo, in Nuovo archivio veneto, n.s., 1902, n. 4, II, pp. 313-442; Studi e ricerche per una iconografia galileiana, in Atti del reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 8, 1912-1913, n. 15, II, pp. 995-1051; Nuove ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] più frequente, che compare già nei codici del sec. 10°, i primi ad avere illustrazioni di qualche sorta. Ma l'iconografia che ha in seguito conosciuto ampia diffusione è più complessa. Martin (1954) ha dimostrato che cicli più ampi di miniature fanno ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] Laterano, che compare anche su monete di Demetrio, ed all'atleta che si allaccia il sandalo. Il tipo era già passato nell'iconografia dei re macedoni con l'Alessandro (v.) Rondanini, che pure era presente a T.: l'èrma di Ercolano ed una riproduzione ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...