BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] evangelisti, mentre nella cimasa c'è la Madonna Assunta tra due angeli e nel suppedaneo il Diniego di Pietro; l'iconografia si basa sulle tradizioni lucchesi, anche se elimina del tutto le scene della Passione nei tabelloni e sostituisce nella cimasa ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] del ciclo pasquale. Non vi è dunque alcun dubbio sull'identificazione del personaggio, effigiato secondo uno schema proprio dell'iconografia dei filosofi. Il fatto che gli anni considerati nella tavola vadano dal 222 al 234, è un indizio assai ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] . Un unico tipo statuario, noto da alcune repliche, tra cui la migliore è quella di Dresda, ci ha tramandato l'iconografia della madre delle Muse come stante, drappeggiata in un ampio manto; l'identificazione della figura con M. è fondata sulla ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] si riflette quell'uso caratteristico delle particolarità tecniche proprie dell'espressionismo del tempo.
Nella scultura a tuttotondo l'iconografia di T. Gallo è piuttosto incerta. Sono stati giustamente ridotti a quattro (Minto) i possibili ritratti ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] parla dello splendore degli occhi e della grazia del volto o delle armoniche proporzioni del corpo. Principale fonte per l'iconografia sono naturalmente le monete ove appare con tipi vari che stanno tra quelli del padre e quelli dello zio per talune ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] ), si uccise o fu ucciso da Apollo. Ebbe tomba e culto in Tebe.
Soprattutto l'Antiope di Euripide ha influenzato l'iconografia di Anfione. Forse la scena di questa tragedia in cui i gemelli difendono ciascuno la propria passione, l'uno per la musica ...
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SUMMANO (Summanus)
G. Bermond Montanari
Divinità romana, venuta secondo Plinio (Nat. hist., ii, 138) dall'Etruria. L'etimologia del nome è incerta e non spiegabile col latino. Incerto ed oscuro è anche [...] essendo stata la sua statua colpita da un fulmine, per espiazione gli fu costruito un tempio al Circo Massimo. L'iconografia di S. è quanto mai incerta. In un rilievo di tarda arte repubblicana appartenente ad un edificio sepolcrale, è rappresentato ...
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BELLUM
L. Rocchetti
Personificazione della guerra nella religione e nella poesia in Roma. I poeti lo raffigurano di aspetto orrido e sanguinolento (Verg., Aen., i, 296: ore cruento; Ovid., Met., i, [...] allegoriche della composizione con il trionfo di Alessandro. Lo schema con le braccia legate dietro il dorso richiama l'iconografia sia del centauro vinto, sia dei prigionieri nel rilievo storico romano. Il Panofka mise in dubbio la veridicità della ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] meramente letterarie: Emblemata, primo e famoso repertorio illustrato di immagini allegoriche, che ebbe grande importanza per l'iconografia del tardo manierismo e del barocco (1a ediz. 1531; numerose edizioni successive, arricchite di nuovi emblemi ...
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Critico letterario, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ottobre 1901. Già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei quaderni internazionali di Poesia (1945-1948), è collaboratore di numerosi periodici [...] ivi 1947), ecc.; alcuni saggi di bibliografia (Pezze d'appoggio, Firenze 1938; 3ª ed., Roma 1951; Bibliogr. e iconografia del futurismo, Firenze 1959, ecc.), e pareccbie raccolte di saggi critici e articoli polemici (Sintassi, Milano 1936; Ricerche ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...