DEMETRIO I, Poliorcete di Macedonia (v. vol. III, p. 66)
G. Calcani
La conoscenza del ritratto di D. Poliorcete è oggi progredita, rispetto alle precedenti acquisizioni, grazie a recenti tentativi di [...] , caratterizzato dal diadema e da due fori, che erano previsti per l'inserimento delle due corna di toro, consuete nell'iconografia di D. e di altri sovrani ellenistici.
Di recente è stata ribadita l'ipotesi che in alternativa alle corna taurine i ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] seguito l'intuizione che la pittura (oggi perduta) di un ipogeo macedone, la Tomba Kinch a Naoussa, fosse da riportare a un'iconografia di N. (Six). Oggi le scoperte di Verghina (v. aigai) fanno di N. uno dei primi pittori greci cui si possa riferire ...
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CALLISTO I
Red.
Papa, capo della chiesa cristiana di Roma vissuto dal 155 circa al 222, proclamato santo. (Gli atti del martirio, datati al VII sec. sono incerti). Dobbiamo a Ippolito (v. vol. iv, p. [...] e ampia calvizie. Il vetro è databile al IV sec. e la calvizie sembra modellata su quella, già divenuta tradizionale nell'iconografia di San Pietro. Ma i tratti vivaci e la foggia della barba fanno supporre una derivazione da un ritratto della prima ...
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Giovanni di Paolo
Maria Donati Barcellona
Pittore di cui si hanno notizie dal 1403 al 1482. E tra i più significativi della scuola senese; la sua fantasiosa creatività, nella quale hanno un valore preponderante [...] Cristo giudice, malgrado i tentativi di alcuni critici di vedervi un richiamo a D., il pittore resta fedele a un'iconografia tradizionale, legata a una generica concezione del Paradiso comune a vari artisti del tempo - e l'esempio più noto potrebbe ...
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Besso, Marco
Enzo Esposito
, Attuario (Trieste 1843 - Milano 1920), svolse la sua attività nella Compagnia delle Assicurazioni Generali. Scrisse su questioni economiche, sociali, politiche, mai però [...] . Quest'ultimo è costituito da un'introduzione (vi si discorre delle edizioni e traduzioni della Commedia, dell'iconografia dantesca e delle illustrazioni artistiche di alcuni dei principali episodi del poema), dalla riproduzione di 70 fra ritratti ...
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ICONE o icona (εἰκών)
Significherebbe per sé qualunque immagine o ritratto, ma tecnicamente si adopera a designare l'immagine religiosa di tipo orientale, dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, [...] nel secolo corrente. Le prime iconi furono portate in Russia dal principe vladimiro (sec. X) e i centri maggiori dell'arte iconografica, che raggiunse l'apogeo nei secoli XIV e XVI, furono Novgorod e Mosca: la scuola di Stroganov, così apprezzata per ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] negli ultimi venticinque anni la ricerca ha rivolto particolare interesse a questioni concernenti i rapporti contestuali. Quindi, stile e iconografia sono ora di frequente considerati non più come due campi separati, ma come parti di un insieme che è ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , per di più in un ambito geo-storico e culturale circoscritto. Quello dell'E. è un ciclo variabile. Le soluzioni iconografiche adottate si dimostrano di volta in volta assai diverse, pur se all'interno di una sostanziale distinzione delle scene, già ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , e nella gran parte dei casi anche con la mano di Dio che lo benedice o che lo incorona. In questa iconografia dovettero agire prototipi bizantini, riconoscibili anche nella raffigurazione di Carlo il Calvo sulla c.d. cattedra di S. Pietro (Roma, S ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] va interpretato un piccolo rilievo in terracotta trovato a Samo, unico esempio di una H. rappresentata secondo l'iconografia della divinità femminile dell'Asia Minore: la rappresentazione frontale della dea nuda e gli elementi del paesaggio indicano ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...