Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] di fronte al manifestarsi del divino.
Nell’Estasi di santa Margherita da Cortona (1620 ca.), Lanfranco inaugura la nuova iconografia rappresentando la santa abbandonata, e quasi svenuta, alla vista del Cristo che le si manifesta in tutto il suo ...
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Rolling Stones
Ernesto Assante
Il rock che non tramonta
Rock band inglese nata nel 1963 per iniziativa di Mick Jagger, Keith Richards, Brian Jones, Bill Wyman e Charlie Watts, i Rolling Stones sono [...] riff memorabili (rock) e assume un’immagine sovversiva, almeno agli esordi, che si contrappone fin da subito all’iconografia rassicurante dei Beatles. Tale popolarità si è perpetuata negli anni successivi alimentando un successo senza pari in termini ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] greco dei d., anime dei morti divinizzate o eroizzate, trova riscontro nei Mani e nei Lari (v.) che hanno una propria iconografia ben definita.
L'unica categoria di d., che abbia, come tale, una sua fisionomia artistica sotto un comune denominatore è ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO (Μαιάνδρος)
F. Canciani
Figlio di Kerkaphos e Anaxibia; da lui ebbe nome il fiume Meandro (Plut., De fluv., ix, 1). M. è raffigurato come un giovarie imberbe, [...] simile all'Artemide efesia. Una sua statua, che ornava ad Antiochia il ponte sul Meandro, lo presentava secondo la stessa iconografia, come mostrano monete del tempo di Decio, Valeriano e Gallieno. Una statua di M., adagiato sul fianco sinistro e con ...
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ALESSANDRO I BALAS, RE DI SIRIA (v. vol. I, p. 235)
R. Fleischer
Alcune statuette e teste, considerate comunemente ritratti di Α., in realtà non lo sono affatto. Lo stesso dicasi per i bronzetti provenienti [...] sul rovescio delle monete stesse. Viceversa, ritratti postumi di Antioco IV sulle monete coniate sotto Α., risentono dell'influenza iconografica di quest'ultimo.
Bibl.: Teste a Ginevra e a Boston: O. Mørkholm, Sculpture and Coins. The Portrait of ...
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TIMARETE (Timarete)
P. Moreno
Figlia di Mikon "il giovane", pittrice greca di età incerta.
È ricordata da Plinio al primo posto nell'elenco delle donne, come autrice di un'Artemide ad Efeso, tabula ... [...] fonte greca si potrebbe intendere "di disegno arcaico" con esatta rispondenza alla ricostruzione in età ellenistica di un'iconografia di antica ascendenza orientale per l'Artemide efesina (v. artemide). È infatti difficile accettare che si tratti di ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] alla sinistra della Vergine, la quale, tolte alcune rare eccezioni, è rappresentata non più seduta, bensì ritta. Questo nuovo tipo iconografico della Vergine in piedi, che appare per la prima volta nel sec. VI in Siria e in Palestina, sembra però ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] dell'epoca) o nell'atto di compiere davanti al dio libagioni in un vaso con un piccolo albero sacro (un'iconografia che risale almeno al Protodinastico III); di grande interesse è anche la rappresentazione di arredi cultuali, quali stele, armi e ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] del F. a noi pervenute, tra le espressioni più alte della sua arte, giunta ormai alla completa maturità.
L'iconografia della tavola deriva da un prototipo martiniano giunto a noi attraverso una versione più tarda, di bottega (Monaco, Alte Pinakothek ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] compare per la prima volta in un manoscritto del sec. 11° (Londra, BL, Cott. Claud. B.IV). La genesi del tipo iconografico è da ricondursi a un'errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...