ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] lo mostra nudo, mentre cammina a lunghi passi, con la clava e l'arco. Dalla fine del VI sec. a. C. l'iconografia di E. presenta la pelle di leone, che diviene ben presto l'attributo più caratteristico dell'eroe. Come indicano già molti vasi a figure ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di bronzo (databili non oltre la prima metà del VII sec. a. C.) ci troviamo di fronte a s. di iconografia tipicamente orientale (nella maggior parte dei casi assira) sia per le acconciature che per le ampie ali stilizzate, nelle rimanenti produzioni ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] centrale nella storia culturale e sociale dell'Occidente medievale, non ha dato vita, nelle produzioni figurative del Medioevo, a un'iconografia ben definita: il mondo dell'immagine non concepì l'idea di O. in maniera unitaria e al fine di restituire ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] bell'esemplare in marmo lunense che proviene dagli scavi del mitreo sotto S. Stefano Rotondo a Roma. Di questo tipo iconografico molto semplice ci sono note alcune varianti: la già citata moneta da Perperene, una moneta da Pergamo e un rilievo frigio ...
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ANNO
X. Barral i Altet
ANNO La personificazione dell'a. nel Medioevo accompagna spesso cicli figurativi con i segni dello zodiaco o con le rappresentazioni dei mesi.Nell'arte classica i grandi cicli [...] ° (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Hist. 2° 415, c. 17v), presenta una figura maschile seminuda e villosa, come nella tradizione dell'iconografia dei selvaggi tipica dell'arte medievale, con in mano il sole e la luna, posta al centro di due ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] dalla nascita alla morte, conferendo ad ogni atto della vita un significato rituale e trascendente. È per questo che l'iconografia della d. è vasta, varia e complessa e, nelle sue origini antichissime, è legata alle prime manifestazioni delle arti ...
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BUSTICO, Guido
Marina Guglielmi
Clara Gabanizza
Nato a Pavia il 25 genn. 1876 da Giuseppe e da Giovanna Gandullia, laureato in lettere, fu dapprima insegnante, e con S. De Dominicis direttore (1901)della [...] '600, Milano 1931.
Si possono da ultimo ricordare i volumi sul Monti (La vita e le opere di V. Monti, Milano 1928; Iconografia di V. Monti, Roma 1932; V. Monti. Poesie, Torino 1934), le opere di carattere bibliografico sul Monti (Firenze 1924), sull ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] della cattedrale di Città di Castello (metà 12° sec.); in Abruzzo si producono croci processionali, in rame sbalzato e dorato, di iconografia bizantina. Fra 13° e 14° sec. l’o. francese è di grande raffinatezza; di rilievo è la personalità di Ugo di ...
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STAUFFER-BERN, Karl
Rudolf Kaufmann
Pittore, incisore, scultore e poeta, nato il 2 settembre 1857 a Trubschachsen, morto il 24 gennaio 1891 a Firenze. Studiò, per breve tempo, col Volmar a Berna; poi, [...] Parigi ove subì l'influsso dei naturalisti francesi e di M. Klinger. Nel 1883-84 si diede all'incisione. Iniziò un'iconografia di uomini illustri contemporanei, incidendo i ritratti di G. Keller, C. F. Meyer, Menzel, G. Freytag. Nel 1888 andò a Roma ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , I mosaici imperiali di S. Vitale di R., in Corsi di cultura, cit. in bibl., 1958, fasc. I, p. 49 ss.; S. Stričević, Iconografia dei mosaici imperiali a S. Vitale, in Felix Rav., LXXX, 1959, p. 5 ss.; K. Hauck, Un'immagine imperiale a S. Vitale non ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...