MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] Pistoia 1884) Giglioli poté apprezzare la sua abilità di disegnatore e gli propose di realizzare parte delle tavole dell’Iconografia, adoperandosi anche per farlo trasferire a Firenze, dove si trovavano gli esemplari da ritrarre dal vero. Tuttavia la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Arte persiana: eclettismo e continuita
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Persiani possono essere considerati eredi sia [...] e pitture datate al regno di Tiglat-pileser III (re dal 745 al 727 a.C.).
Ancora con un forte rimando all’iconografia assira, su un rilievo della Sala delle cento colonne di Persepoli, un eroe regale è raffigurato mentre con una spada trafigge un ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] dovette essere il breve dramma del rapimento.
Anche in questo caso una delle maggiori difficoltà che s'incontrano nel definire l'iconografia di T. è quella di distinguere tra quest'ultimo e altri giovani eroi rapiti da Eos, innanzi tutto Kephalos (v ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] che mira all’individuazione dei valori formali nelle opere d’a., ponendo in subordine i significati, i temi iconografici, gli elementi culturali e sociali. B. Berenson si dedica allo studio dei dipinti italiani del Rinascimento, fornendo attribuzioni ...
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Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] al cardinale O. Farnese (Napoli, Museo nazionale). Fu uno dei massimi esponenti della filologia antiquaria italiana, nonché abile epigrafista. Lasciò anche scritti di filologia, elogi, studî di iconografia antica e curò edizioni di classici antichi. ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] a lungo e svilupparono certi caratteri proprî, qualche volta incitando la pittura e la scultura, anche con il loro repertorio iconografico. In Italia già nel sec. XI vanno più chiaramente distinte la scuola lombarda, nei suoi disegni a penna e a ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] Clairvaux, Langensalza 1915; sul suo misticismo, J. Schuck, Das religiöse Erlebnis beim hl. Bernhard von Clairvaux, Würzburg 1922.
Sull'iconografia di S. Bernardo, v. l'appendice A al primo volume del già citato libro del Vacandard: il ritratto più ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] alla morte di Erik I (954), re di Norvegia e di Northumbria, quando ebbe termine il dominio vichingo di York. L'iconografia cristiana ricorre nell'emissione del tipo detto della 'mano di Dio', coniata sotto Ragnald (m. nel 920), re di York, forse ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] . Eseguita secondo la tecnica di fusione a cera perduta, la maggior parte dei bronzi del VII sec. si richiamano all'iconografia cinese delle Sei Dinastie (IV-VI sec.) attraverso la mediazione della Corea, in cui appaiono per la prima volta nelle ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] comprendenti, oltre a santi e profeti, le scene della Vita di Cristo e anche, secondo lo stile e l'iconografia tradizionali bizantini, l'Anastasi nell'abside maggiore e scene della Passione nelle cappelle del complesso del Calvario-Golgota. Anche la ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...