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avatàr s. m. invar. – Nell’ambito dei computer, delle tecnologie digitali e di Internet, la rappresentazione grafica di un utente in un determinato mondo o ambiente digitale. L’a. incarna l’utente, [...] ma la traslazione semantica, rispetto al termine da cui deriva (secondo l’iconografia e la mitologia induista, l'incarnazione umana della divinità) è inversa: il corpo fisico si dissolve nell’immaterialità dei bit. Vengono solitamente chiamati a. ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] St. Georg a Oberzell, nella Reichenau, e le miniature del c.d. gruppo di Liuthar (Demus, 1968), sembra essere puramente iconografico, con soggetti in comune che appaiono in versione più ricca nei dipinti.Simulate p. su tavola con sportelli, cornici e ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (v. vol. VII, p. 962)
K. Fittschen
Nel corso degli ultimi trent'anni il numero dei ritratti dell'imperatore T. si è costantemente accresciuto. Lasciando da [...] che non sono ancora stati pubblicati o, comunque, che lo sono stati in maniera non soddisfacente, la ricerca sull'iconografia può attualmente contare su 125 ritratti. Tuttavia la documentazione su queste opere, parte delle quali è di grande valore ...
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MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] invece, frequentemente il nome di Kàbeiroi con i quali coincidono nell'iconografia (v. cabiri); oltre a quest'ultimo nome ricorrono però anche altri, come Koröbantes, Kourètes, Dàktyloi, ecc. e, fuori della Samotracia, anche Samothràkes Theòi. ...
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Nemea, leóne di Mitico leone ucciso da Eracle nella prima delle sue dodici fatiche. Animale mostruoso, nato dall'accoppiamento incestuoso fra la madre Echidna e uno dei suoi figli, fu allevato dalla dea [...] Era. Dal leone ucciso Eracle ricavò un mantello e un copricapo, con i quali è spesso raffigurato nell'iconografia. ...
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Vedi ERMUTI dell'anno: 1960 - 1994
ERMUΤI (v. vol. III, p. 425)
M. C. Betrò
Dea della fertilità e delle messi Rnn-wtt:, «serpente che nutre», presiede, sotto forma di simulacro, in piccoli tabernacoli [...] scene del giudizio dell'aldilà e l'associazione con gli dèi del destino Shai e Meshkent), pur rivestendosi di nuovi attributi iconografici: la torcia, le spighe di grano, una situla, un ureo arrotolato intorno al braccio. Con il nome greco (Th)ermuti ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] dal IV sec. a.C., ma soprattutto nel III-II sec. a.C. a Cartagine si affermerà l'uso delle s. funerarie. L'iconografia tipica di tali produzioni è quella del defunto stante con un braccio levato in segno di saluto o preghiera in uno stile piuttosto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] con la natura, la vita, la realtà, dopo le incursioni irrazionali e fantastiche dell’iconografia romanica, così incline a rappresentare ibridi, mostri, portenti e prodigi.
Nel vasto mondo neolatino, il cui cuore è la Francia, è la cultura gotica ad ...
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Archeologo e storico dell'arte russo (Chalan, Kursk, 1844 - Praga 1925). Insegnò storia dell'arte a Odessa dal 1871 al 1887, a Pietroburgo dal 1888 al 1917. Emigrò dopo la rivoluzione a Sofia dove fu prof. [...] principale rimane l'Istorija vizantijskago iskusstva ikonografii po miniatjuram grečeskich rukopisej ("Storia dell'arte e dell'iconografia bizantina in base alle miniature dei manoscritti greci", 1877). Fondamentali sono anche gli studî Ikonografija ...
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Archeologo tedesco (Augusta 1874 - Roma 1954); allievo di A. Furtwängler, prof. all'univ. di Heidelberg, poi (1928-37) direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Socio straniero dei Lincei [...] studio dell'arte classica pubblicando molti originali e brillanti lavori sulla scultura greca, sulla pittura pompeiana, sull'iconografia romana. È anche autore di un'importante autobiografia (Deutsche und Antike Welt: Lebenserinnerungen, 1950), che è ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...