Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] corso del V sec. a. C., di una iconografia di T. è probabilmente dovuto al diffondersi della leggenda attraverso gli spettacoli teatrali.
In particolare T. fu oggetto di un dramma di Sofocle che, durante la composizione, si dilettava suonando la ...
Leggi Tutto
sdegnoso
Vincenzo Valente
L'aggettivo ha lo stesso valore del più frequente ‛ disdegnoso ' (v.). Dei due esempi della Commedia, il primo (basciommi 'l volto e disse: " Alma sdegnosa... ", If VIII 44), [...] famoso per le sue implicazioni autobiografiche, vale tutto un capitolo d'iconografia morale dantesca dal Boccaccio al De Sanctis.
Tuttavia la parola non ha riferimento assoluto e va intesa in rapporto alla situazione evocata dal poeta. E già il ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque in Roma nel 1617; vi morì nel 1666. Dedito più che alla pittura agli studi antiquarî, amico del Passeri, e, come questi, autore di una serie di Vite, mai pubblicate. Un suo volume [...] d'incisioni, Iconografia, cioè disegno d'antichi principi e regi, venne compiuto e pubblicato nel 1669 dal fratello Marcantonio. Le opere, più che del Domenichino di cui fu allievo, risentono della scuola pittorica formatasi al seguito del Lanfranco. ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] nei due uffici per la festa dell'Immacolata Concezione.
62. Lina Padoan Urban, La festa della Sensa nelle arti e nell'iconografia, "Studi Veneziani", 10, 1968, pp. 291-353, ma anche Gina Fasoli, Liturgia e cerimoniale ducale, in Venezia e il Levante ...
Leggi Tutto
Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] l'università di Padova, ordinario di Storia dell'arte moderna (1991-97), di Iconologia e iconografia (1992-96) e direttore del Dipartimento di Storia e critica delle arti (1994-97) all'università Ca' Foscari di Venezia, dove dal 2005 è stato ...
Leggi Tutto
Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Mendrisio, 1822 - ivi 1891), d'ispirazione naturalistica, evidente nelle sue più note composizioni: Spartaco, Napoleone morente, Maria Teresa, e soprattutto Le vittime [...] del lavoro (nella Galleria d'arte moderna di Roma). Modellò anche un ritratto di D., che si discosta dall'iconografia tradizionale per una più accentuata drammatizzazione dei tratti fisionomici.
Bibl. - R. Manzoni, V.V., Milano 1906; F. Frassetto, ...
Leggi Tutto
PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] genio del monte è per solito di tipo giovanile ed imberbe. In due pitture sarebbe importante, per la formazione dell'iconografia delle origini di Roma, riconoscere, come è stato fatto più volte, la personificazione del P.: le pitture del colombario ...
Leggi Tutto
POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] giù, mentre la parte superiore è ignuda tranne un lembo di mantello sulla spalla sinistra: è ancora in sostanza l'iconografia fidiaca, ma si tratta qui di un'opera già classicista ove l'ellenismo è presente con i violenti chiaroscuri, l'impostazione ...
Leggi Tutto
crocifissióne Antica forma di supplizio, in cui il condannato era legato o inchiodato a una croce per essere lasciato morire. Presso i romani venivano messi a morte per c. gli schiavi e i colpevoli di [...] più antiche raffigurazioni esplicite della c. risalgono al 5° secolo. Durante il Medioevo vennero rappresentati diversi tipi iconografici (Cristo trionfante, Cristo morto) e molteplici furono le interpretazioni (di natura simbolica o realistica) del ...
Leggi Tutto
Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] più i proprî mezzi d'espressione, fino a degenerare nel vacuo e nel trito, durante il sec. XV.
Riguardo all'iconografia non innova, ma, pur seguendo la miniatura, sceglie tra le usuali rappresentazioni quelle che più si prestano a una composizione ...
Leggi Tutto
iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...