Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] come Iside. Che si tratti della dea o della regina in veste di dea, la statua torinese rappresenta comunque una delle iconografie isiache più diffuse, oltre a essere uno degli esemplari databili più antichi. La dea stante compare anche in triadi (con ...
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RHESKOUPORIS (῾Ρησκούπορις)
Red.
Nome di alcuni sovrani, insigniti di titolo regale, che tennero il potere, durante il III e IV sec. d. C. nella regione del Bosforo.
Gli anni di regno di ciascun sovrano [...] sono di datazione incerta e controversa. La loro iconografia (in particolare di R. III, 210-229, che appare come R. II nella Pauly-Wissowa; di R. V, 240-267 o 262-276, che appare come R. IV nella Pauly-Wissowa, e di R. VI, 311-334 o 304-342) è nota ...
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I bambini di Betlemme, da due anni in giù, fatti trucidare, secondo il vangelo di Matteo (2, 16), da Erode allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita era stato informato dai Magi. La scena della strage [...] degli i. è uno degli oggetti più frequenti nell’iconografia cristiana. ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] nel VI-VII sec. d.C. nel cuore della cultura Huarpa, le sue élites adottarono stili foranei (Tiwanaku e Nazca) nell'iconografia religiosa e negli oggetti cultuali; in tal modo si formò un complesso di stili sincretici Huari (Chakipampa). Le divinità ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] sui fusti coppe più ampie, adatte a contenere una lampada a olio.
Quantunque manchi finora una ricerca sistematica sulla tipologia e l'iconografia del c. italico, sono ancora validi i risultati di E. Pernice, secondo il quale i tipi dei più tardi c ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] -antiken Sarkophage, hrsg. von F.W. Deichmann, T. Ulbert, et al., 3 voll., Mainz 1967-2003.
41 A. Grabar, Le vie dell’iconografia cristiana. Antichità e Medioevo, a cura di M. della Valle, Milano 2011.
42 Ivi, pp. 42-44.
43 A. Barbet, Le chrisme ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] . a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si potrebbe far risalire ad un modello del 300 d. C. circa. In modo alquanto diverso le immagini zodiacali sono ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] il suo volto tondo, il colorito roseo, notando la straordinaria somiglianza con i ritratti di Domiziano.
Il monumento più celebre dell'iconografia di G. è nei mosaici del presbiterio della basilica di S. Vitale a Ravenna, dove sono raffigurati G. e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] County Mus., e a Londra, British Mus.) è di incerta natura; presumibilmente esse facevano parte di un più ampio ciclo iconografico che decorava forse la coperta di un codice o un altro tipo di oggetto liturgico. La placchetta triangolare con due ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] versioni della Bibbia, nei secc. 9°-11°, pongono all'inizio del libro di G., di modo che a quest'epoca si sviluppa l'iconografia del santo re G., per es. nella Bibbia di Sant Pere de Rodes e nella Bibbia di Farfa o di Ripoll (Durand, 1984). Questo ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...