ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sua edizione del 1862. Né sono mancate edizioni di lusso e con illustrazioni di vario genere; per alcune di queste e per l'iconografia dantesca in genere, vedi Bull., n. s., VII, pp. 161-221; XV, pp. 202-212; XI, pp. 113-127; Studi danteschi, V, pp ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ad una classe sociale prima che come singoli individui. La conseguenza di tale premessa è la creazione di un tipo iconografico ben definito che presenta rare eccezioni: l'immagine di un personaggio anziano, dal volto segnato da rughe, con barba e ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] in S. Maria Antiqua, RömJKg 8, 1958, pp. 17-61; C. Bertelli, La Madonna di Santa Maria in Trastevere. Storia, iconografia, stile di un dipinto dell'ottavo secolo, Roma 1961; P.J. Nordhagen, The Earliest Decorations in S. Maria Antiqua and their Date ...
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Societas Raffaello Sanzio Gruppo teatrale fondato nel 1981 a Cesena da Claudia (n. 1958) e Romeo Castellucci (n. 1960), e da Chiara (n. 1960) e Paolo Guidi (n. 1962). Ha esordito nell’ambito di un teatro [...] immagine d’avanguardia, che fondeva provocatoriamente iconografia sacra e iconoclastia (Santa Sofia. Teatro khmer, 1985). Dopo aver affrontato le figure del mito in La discesa di Inanna (1989), Gilgamesh (1990) e Iside e Osiride (1991), con Amleto. ...
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Vergine e martire; forse vittima della persecuzione di Diocleziano. Nulla sappiamo della sua vita, e la tarda passio è leggendaria. Molto venerata sin dall'antichità presso i Greci, nel Medioevo fu tra [...] i 14 santi "ausiliatori" dell'Occidente cristiano, invocata soprattutto dalle partorienti. Iconografia: attributo costante è un drago ai suoi piedi, a volte trafitto nella gola da un'asta crociata, a volte tenuto al guinzaglio (catena o corda). La ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] n.s., 20, 1969, 78-80, pp. 129-154, 257-283, 418-444; C. Frugoni, Il mosaico di Otranto: modelli culturali e scelte iconografiche, BISI 82, 1970, pp. 243-270; D. Glass, The Archivolt Sculpture at Sessa Aurunca, ArtB 52, 1970, pp. 119-131; L. Cochetti ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] essa.
I tipi di V. figurati sulle monete permettono le seguenti osservazioni: si constata prima di tutto che non ci sono iconografie specifiche per ciascuno degli epiteti che designano l'una o l'altra delle funzioni della dea. D'altra parte i modelli ...
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APULEIO (Apuleius)
G. Sena Chiesa
Scrittore romano del II sec. d. C. Di A. esiste una tarda immagine sul diritto di un contorniato (v.). La testa è di profilo, di aspetto giovanile. I capelli ondulati [...] espressione dell'occhio ed il mento ben segnato sottolineano la intenzione del ritratto fisionomico. Ipotesi di appartenenza alla iconografia di A. sono state avanzate per il cosiddetto "ritratto di barbaro" dei Musei Capitolini (Sala dei Filosofi ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] 1050 ca. (Londra, BL, Cott. Tib. C. VI, c. 14), l'antro dell'oltretomba è sostituito dalle fauci di un animale mostruoso (iconografia presente in area francese e inglese dal sec. 11° e adottata nell'arte di area tedesca solo dal Trecento; si veda l ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] 1884, pp. 230 ss.; E. A. Stückelberg, Die Bildnisse der Röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 12; R. Bianchi Bandinelli, Per l'iconografia di Germanico, in Röm. Mitt., XLVII, 1932, p. 153 ss.; K. Lange, Herrscherköpfe des Altertums, Berlino 1938, p. 1083; F ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...