ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] gotico e inserendo inoltre un nuovo elemento iconografico, il monte degli Ulivi (dal quale il Messia si i quattro anelli che servono a portarla agli evangelisti (Agostino, Quaest. Ex.; Gregorio Magno, XXV Homilia in Evangelia, PL, LXXVI, col. 1191). I ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] libro, in riferimento ai suoi scritti, secondo un'iconografia propria agli evangelisti (rilievo eburneo, metà del 10° sec., Roma, 1285). Pur non appartenendo al gruppo originario degli apostoli è spesso associato ai dodici (affreschi nelle catacombe ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di propaganda antipapista o di illustrazione del racconto evangelico, corredato da iscrizioni e da brani delle i Martiri degli Apostoli o la Passione) e per illustrare le versioni luterane dei testi sacri. Per quanto riguarda l’iconografia religiosa, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del mattone (Quattro Evangelisti, 1954-1958; S Sacro Cuore di Gesù e la diffusione di una iconografia divenuta assai popolare, in Sacro e Liberty, cit arte cristiana, cit., pp. 266-272; sui dibattiti degli anni Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., I, pp. 97-117.
12 Per una bibliografia recente degli studi su entrambi è la Chiesa, dalla quale scorrono quattro fonti, che sono gli evangelisti, fiumi d’acqua viva di Cristo». Paul. Nol., epist. 32 ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] specifico l’imperatore venera la «preziosa croce» e il santo Evangelo, poi si avvia verso l’ingresso della chiesa70.
Nei secoli , La croce dorata sul monte degli Ulivi dal IV fino al VII secolo, in La croce. Iconografia e interpretazione, cit., II, pp ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] popolazione in Babilonia. Con il ritorno degli Ebrei del regno di Giuda dall'esilio divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila e italiane, anche in alcune soluzioni iconografiche cristianizzanti. Nella 'sorella' della Haggādāh ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] degli inizi del sec. 11° (Monaco, Bayer. Nationalmus.), e a combinarsi con altre tetradi, come i fiumi del paradiso o gli evangelisti , 1999).A partire dal sec. 14°, l'iconografia della Carità cominciò a diversificarsi, essendo rappresentata a volte ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] del p. inteso come luogo di ricompensa degli eletti.Nell'iconografia possono essere distinti due tipi di contesti all'esegesi che li leggeva come figura simbolica dei quattro evangelisti che procedono da Cristo sia per un avvicinamento tipologico con ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] completare la pala secondo un programma iconografico generale stabilito da Piero, partito anche nei frontespizi del De evangelica per Sozino Benzi e nello Svetonio Bussi, Pseudo-Michele da Carrara o Maestro degli Studioli?, in Studi di storia dell' ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...