. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] o anche isolata, costituisce una particolarità iconografica assai caratteristica e diffusa nella scultura degli studî fondamentali, del Thoromanian); P. Toesca, Storia dell'Arte italiana, I, Milano 1927; J. Strzygowski, Das Etschmiadsin-Evangeliar ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] e il genio del maestro. Semplice è il concetto iconografico: figurazioni da bestiarî a terra, di santi e di figure allegoriche sui capitelli, di profeti e di evangelisti nelle riquadrature degli archi; intorno all'arca del pergamo la redenzione e ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] le vele con i quattro evangelisti potessero essere in origine è tanto evidente quanto la derivazione iconografica dalla tradizione romana. Ovunque, negli 125; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM 2, 1984, pp. 109-141; M. ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] principio degli anni venti si colloca forse l'unica prova di P. in campo miniatorio: il compimento dei Commentarii in Evangelia, pp. 12-27: 22; F. Bisogni, Gli inizi dell'iconografia di Nicola da Tolentino e gli affreschi del Cappellone, in San ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] un monastero di donne dedite alla vita evangelica, mentre a Tolosa, presso la chiesa edifici eretti in Ungheria all'inizio degli anni cinquanta del sec. 13°, l Roma 1969; G.M. Lechner, Iconografia Thomasiana. Thomas von Aquin und seine Darstellungen ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] lo spettatore in un gesto di meraviglia, seguendo un'iconografia presente anche su un tessuto di lino stampato, del figure e una resa più secca degli elementi ornamentali che ne pongono l' . 3° a quelle evangeliche, relative soprattutto alla Nascita ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ° (Brescia, Bibl. Civ. Queriniana, G-VI-7). L'iconografia di molti di questi punzoni risale a un periodo assai antico, se dorso è decorato da lamine d'argento rappresentanti gli evangelisti.Al di là degli esemplari di lusso fin qui trattati, la quasi ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] da una serie di torri, la grande torre degli Angeli o torre del Papa, alto e della sala dell'Udienza (1352-1353). L'iconografia dei cicli è molto significativa: nella cappella due s. Giovanni, il Battista e l'Evangelista, si è vista un'allusione a un ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] secondo un coerente programma iconografico ligio all'Osservanza, tabernacolo coi Ss. Giovanni Evangelista e Iacopo Minore di S e passim;L. Bellosi-A. Piccini, Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, Milano 1977, ad Indicem;E. Castellani, in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] l'innesto di figure (angeli o evangelisti) a tutto tondo (come nel base convessi, in molti dei quali compare l'iconografia dei Lavori dei mesi (Rice, 1954; a cura di B.M. Alfieri, U. Scerrato, Rivista degli studi orientali 59, 1985, pp. 225-266; J.W. ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...