COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] , 1974).È indubbio che fin dalla stessa età costantiniana l'affermarsi della nuova religione contribuì alla creazione di un'iconografiacristiana sia dell'imperatore sia della nuova capitale. La tradizione vuole che la statua di C.-Helios, posta in ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] una grave sconfitta, delineando i limiti del suo potere sull'uomo e sul mondo.La presenza del d. nell'iconografiacristiana ha acquistato importanza molto lentamente, soprattutto a partire dal sec. 9°, a eccezione di apparizioni di limitata ampiezza ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] secentesca, fu incorporata sulle pareti interne del presbiterio. L'abilità nell'adattare motivi classici all'iconografiacristiana coAtraddistingue dagli altri i due bassorilievi del B., e caratterizzerà sempre più la sua produzione successiva ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] su tale pista di ricerca.Dà invece risultati meno aleatori la ricerca di segno contrario, volta cioè a ravvisare nell'iconografiacristiana dal sec. 4° al 6° tratti di significato antiariano. Il famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] Antonio Abate e di s. Maria Egiziaca.Al di là degli aspetti più noti, il l. assunse nell'iconografiacristiana valenze semantiche talora contraddittorie, per la continua oscillazione tra valori positivi e negativi, comunque varie e complesse, per le ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] di Palermo.
Da G. sono stati specialmente studiati i problemi dell'archeologia cristiana, dell'arte profana nell'impero bizantino, dell'iconografiacristiana, delle fonti dell'arte paleocristiana, delle origini dell'estetica medievale dell'arte ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] decorata con mosaici solo in parte superstiti, con ricca policromia a base di paste vitree; nei quali si riconosce un'iconografiacristiana (Mosè-Pietro che fa sgorgare l'acqua dalla rupe). L'ipogeo, di epoca tardo-costantiniana (come prova anche la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] la création en iconographie chrétienne. Antiquité et Moyen Age, Paris 1979 (trad. it. Le vie della creazione nell'iconografiacristiana, Milano 1983); J. Lafontaine-Dosogne, Les représentations de la Nativité du Christ dans l'art de l'Orient chrétien ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] C., che si definì Pane di vita (Gv. 6, 35); il pesce come simbolo di C. scomparve pressoché totalmente dall'iconografiacristiana alla fine della Tarda Antichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso del Medioevo.L'agnello, anch'esso tra i ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] . Sfortunatamente rimane molto poco di questo genere di p. pubblica, ma la sua influenza sulla nascente iconografiacristiana dovette essere considerevole, perché la committenza imperiale, la forza principale che sottendeva allo sviluppo dell ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...