NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] specialmente dal V al VI sec., vale a dire dopo la pace della Chiesa, e in un'età in cui l'iconografiacristiana era già profondamente penetrata di concetti derivati dalla "sacralità" imperiale. Sono espressioni di una vittoria certa e piena, di un ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] venne a prevalere, costituendo da allora in poi la norma nel mondo ortodosso.Per ciò che riguarda l'iconografiacristiana, essa emerse dalla sua fase germinale esattamente nel momento in cui venne fondata Costantinopoli e l'area del Mediterraneo ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] mano che accompagnano un discorso compaiono uno per ciascun lato del sarcofago delle Muse di Parigi; si tramandavano nella iconografiacristiana fino ad epoca recente rispettivamente come Benedictio graeca (mano aperta) (E.A.A., iii, fig. 845) e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] la problematica allusività dei motivi animalistici che in diverse croci si alternano o si coniugano con i temi dell’iconografiacristiana viene talvolta integrata o surrogata da formule di valenza magica quali risultano le scritte più ermetiche (tali ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] su metalli preziosi assunse uno stile più secco e prosaico, meno naturalistico. Per di più, in questo periodo si sviluppava una iconografiacristiana per gli oggetti d'uso cultuale, come le custodie in oro o argento per le reliquie dei santi. Come in ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di Zeus Theòs a Dura Europos), secondo un'antica tradizione di origine orientale; pure questo tema è accolto dall'iconografiacristiana, che interpreterà gli animali come simboli degli Evangelisti.
Da un punto di vista formale il t. romano riprende ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] impressiona per la sua esplicita indifferenza al racconto storico, quanto perché costituisce il rivolgimento totale dell'antica iconografiacristiana di Cristo nel collegio degli apostoli.
Conseguenza del nuovo culto mariano è, prima di tutto, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] come non ci siano differenze tecniche rispetto alle coeve produzioni profane e come, d'altra parte, temi iconograficicristiani venissero utilizzati anche in manufatti non liturgici. Altra forma di reliquiari sono gli encolpi, piccoli contenitori ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] in numerosi gruppi, basati in parte su differenze regionali. Per decorare le superfici vennero utilizzati sia soggetti iconograficicristiani sia riquadri con motivi astratti. In alcuni casi la decorazione è notevolmente vicina a quella che si trova ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che gli lascia scoperto l'omero, la barba irsuta, questo personaggio si ripresenta in un primo tempo nell'iconografiacristiana come espressione di un atteggiamento non meno radicale e di una vocazione missionaria.
Nei rilievi dei sarcofagi pagani ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...