MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] presto con quelle episcopali, assumendo nella religione cristiana il posto degli antichi calendari religiosi basati Cancro, che sta a cavallo dei due mesi. Differente è l'iconografia del mosaico di Argo: il mese è rappresentato da una figura maschile ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] ove nel 393 venne consacrata da S. Ambrogio la prima basilica cristiana (e ove si sono trovati resti di costruzioni romane) e a ritratti si è sempre perseguito lo scopo di avere serie iconografiche complete, anche a discapito della qualità, e ciò ha ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] a evidenza al nuovo ruolo di centro della cristianità svolto da R. in quanto sede del papato.L'effigie miniata sulla Tabula Peutingeriana rappresenta il capostipite di una tradizione iconografica che ebbe grande fortuna, grazie proprio a questa ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] senza concessioni la nudità del corpo umano, divino albergo dell'anima, e mentre si afferma la nuova iconografia dell'arte cristiana che copre ormai sotto tuniche manicate e spessi mantelli tutti i corpi dei protagonisti delle scene del Vecchio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] (devagṛha). Fu soprattutto nella zona di Mathura che, nel fecondo ciclo artistico a ridosso dell'era cristiana, si elaborarono i primi tipi iconografici di molte divinità induiste e, probabilmente, anche del Buddha, alla fine di un lungo processo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] una chiesa, probabilmente battesimale, destinata alla popolazione cristiana locale, con affreschi raffiguranti S. Giorgio a cavallo degli O. italiani, non si ebbe una vera e propria iconografia ospedaliera. All'interno della chiesa di S. Pietro a ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] libera e singolarmente feconda del mito e dell'iconografia.
Nell'ultimo venticinquennio del VI sec. a. arco (Baalbek). Tutti i tipi elencati si ritrovano in raffigurazioni di età cristiana (dittici e missori, miniature di codici).
Bibl.: Ch. Avezou, ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] vom 4. bis 13. Jahrh. (1916); I sarcofagi cristiani antichi (1929). Eccellenti raccolte di materiali, di queste opere, per il particolare taglio apologetico dato all'indagine iconografica e iconologica, è stato detto che "potevano considerarsi ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] una semplice soluzione di un problema iconografico. Nelle immagini gandhariche troviamo, invece, il B. rappresentato frequentemente nella caratteristica posizione del filosofo docente, quella stessa che l'arte cristiana più antica attribuisce a volte ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] si fanno sentire anche nella sfera dell'arte cristiana, dove la maggior parte dei simboli elaborati precedentemente monogrammato) non sono tanto sensibili dal punto di vista strettamente iconografico, ma nel rilievo da Yedikule, nei Musei di Berlino, ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...