Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] alloro, è assai vicina alla sensibilità ellenistica, sia nell'iconografia che nello stile, anche se l'insieme è un po una statua trovata in un tempio, databile nei decennî a cavallo dell'èra cristiana. È possibile che sia un fratello di Ḥūru, 2° (C. I ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] C. circa. Il tipo, con più o meno stretta connessione con una iconografia ritrattistica, si svolge nelle monete di Priene e Mileto del 200-190 a. , si passa a poco a poco, nella letteratura cristiana ed ebraica, al rimprovero verso l'uomo che si ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] , la Grecia, Roma, l'Oriente, l'Europa dall'inizio dell'èra cristiana e gli Stati Uniti. Le raccolte comprendono più di 365 mila opere d di un lavoro dell'Italia settentrionale, sia per l'iconografia, sia per la tecnica, che si differenzia da quella ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] neppure ravvisato un contrasto tra la Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e di Ravenna Carlo Italia e in Francia. In altri casi furono, invece, l'incompresa iconografia e il timore per i loro poteri magici, demoniaci, a provocarne ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] questo fenomeno nella reazione alla massiccia introduzione delle immagini nelle chiese cristiane a partire dal periodo costantiniano. Un altro motivo dominante nell'iconografia sinagogale del periodo fu la rappresentazione del Sole, dei segni ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] risente molto, sia nello stile che nell'iconografia, di prototipi italioti, viene comunemente datato alla Mon. Inst., II, tav. XIII); Bull. Inst., 1835, pp. 177-80 (catacomba cristiana); 1836, pp. 36-8 e 169-72; 1837, pp. 130-1; Giornale Arcadico, ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] riferimento alle sue significazioni simboliche. Sia come elemento reale sia come tema iconografico, l'a. ricoprì infatti un ruolo primario nella liturgia cristiana, soprattutto come simbolo di purificazione, determinando l'adozione e la produzione di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] mosaico della caccia al leone, che forse riprende l’iconografia dell’ex voto di Cratero a Delfi.
L’agorà d.C., già alla metà del I sec. d.C. era sede di una comunità cristiana. Sotto il regno di Gordiano III (238-244) la polis ottenne l’onore della ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] sec., da un movimento tellurico.
Alla borgata tardo-romana e cristiana seguì un abitato di epoca bizantina, sempre più povero e alle altezze di quella siracusana, diede alcuni buoni tipi per iconografia e per arte.
Si ebbero nel VI sec. i didracmi ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] ultimo libro. Il Bianchi Bandinelli distingue tre tipi iconografici di A. nelle miniature dell'Iliade: A-( . Il mito nella tarda antichità. - L. Bernabò-Brea, Lucerne di età cristiana del Museo di Siracusa, in Nuovo Didaskaleion, i, 1936, pp. 55-59 ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...