MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] di soggetti di forte portata simbolica, secondo una iconografia concordata con il cardinale Ildefonso Alfredo Schuster, abate di Notizie sulla nuova porta di bronzo di S. Paolo, in Arte cristiana, XIX (1931), 10, pp. 269-276; P. Torriano, Artisti ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. IV, p. 731 e S 1970, p. 445)
A. Frova
M. P. Rossignani
S. Lusuardi Siena
1970, p. 445). - Topografia generale. - Una serie di sistematiche campagne [...] Circo Massimo) che, per quanto lacunosi, sono importanti per l'iconografia e i rapporti con altri centri. La casa, che si su due lati di panchine, forse destinate all'istruzione dei cristiani, induce a supporre che nella nuova casa, la cui vita ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] esempio di lussuosa ostentazione di motivi ornamentali e iconografici è costituito dalla Bibbia prodotta nei pressi 1995, pp. 107-123; M. Mentré, El estilo mozárabe: la pintura cristiana hispánica en torno al año Mil, Madrid 1994; J.W. Williams, The ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] le radici attraversando l'ellenismo, l'età romana e quella cristiana. Le particolarissime condizioni ambientali fanno si che, a partire dalla alessandrine impegnate nella creazione di nuovi tipi iconografici (di Serapide, di Iside, del Nilo ...
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ŚIVA
H. Härtel
Ś, che insieme a Viṣṇu (v.) occupa il vertice del pantheon hindu, è per un verso un dio terribile, spaventoso, al quale ci si avvicina con profonda soggezione, dall'altro impersona il [...] evidente anche nelle opere d'arte.
Lo scivaismo si diffonde in India nei primi secoli dell'era cristiana, come è testimoniato da iconografia e numismatica, più che da fonti letterarie. Tuttavia l'immagine del dio sulle monete è stranamente diversa ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] del sacrificio ad Apollo e Diana, ecc. Tra le basiliche cristiane (di S. Cipriano, di S. Monica, delle SS. G. Picard, Le monde Carthage, Parigi 1956.
(P. Romanelli)
Iconografia. - La personificazione di C. appare soprattutto su monete di età romana ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] e di un fratello (quasi certamente Oronzo). Riguardo all'iconografia, le parti convennero che la Mia, nell'autorità s.; V. De Martini, Un episodio giordanesco a Bergamo, in Arte cristiana, LXVI (1978), pp. 51-58; A. Cassiano, L'attività napoletana ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] Seicento era divenuto la sede della Compagnia della Dottrina cristiana (Tassini, 1990, p. 90).
Probabilmente dell’ 148; P. Bonometti, in Omobono: la figura del santo nell’iconografia, secoli XIII-XIX (catal., Cremona), Cinisello Balsamo 1999, pp. 81 ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] delle nature morte citate negli inventari è iconograficamente rapportabile a quelle attribuite alla G.: XX (1991), pp. 143-148; G. Berra, Appunti per F. G., in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 37-44; A. Sutherland Harris, G. F., in The Dictionary ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] araba esercitò una forte influenza anche sull'arte dell'Europa cristiana: fin dai secc. 10° e 11° pseudo-iscrizioni della scrittura nel mondo islamico, essa non offriva un'iconografia strettamente legata alla religione musulmana e poteva perciò essere ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...