BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] le miniature incorniciate contro fondi a fasce e i nuovi soggetti iconografici è quello scritto e miniato da Maius per il monastero di sacra del sec. 10° nella Spagna settentrionale cristiana, è difficile precisare l'apporto della cultura islamica ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] per quella parte di clero che, auspicando una rinascita cristiana e un ritorno della Chiesa all’originario vigore evangelico, bibliogr. sul M.: A. Dalbesio, G. M. Bibliografia-iconografia. 1846-1967, Torino 1973 (con 2170 segnalazioni). Se la ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] precisamente fra i castelli di Leiria e di Obidos, riconquistati dai cristiani pochi anni prima. La carta di fondazione reca la data 8 all'opera di un artista al corrente del repertorio iconografico francese, soprattutto di quello dell'Alta Loira e ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] sec. esisteva sul Monte Nebo il primitivo santuario dedicato dai cristiani della regione al profeta Mosè. Il santuario fu visitato verso mostri marini. Più ricca per la varietà dei motivi iconografici risulta la fascia d'acanto che chiude il tappeto, ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] 'episodio biblico rappresentato con più frequenza nell'arte cristiana è certamente quello relativo all'arcangelo che uccide infiggere la spada nel corpo dell'animale, secondo uno schema iconografico vicino a quello di s. Giorgio. Ma ciò che consente ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] oggi nella casa gesuitica di S. Fedele. L'iconografia è ancora quella della freccia, il recupero del pp. 252-254; V. Caprara, Novità e aggiornamenti su P. G., in Arte cristiana, LXXIX (1991), 743, pp. 126-134; L. Pagnoni, Appunti di storia e ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] Costantinopoli del IV sec. d. C.; crea le sue formule iconografiche e stilistiche nel VI sec., sotto Giustiniano, raggiunge la sua massima estendere la denominazione di arte b. a tutta l'arte cristiana dal sec. IV al XIV; ma con maggior rigore storico ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] certo peso l'esempio dell'Antichit'a pagana e cristiana.Tuttavia, anche con la costruzione di tombe monumentali per arricchito, caricandoli di nuovo significato, l'impianto e l'iconografia tradizionale di un 'oggetto' liturgico come il pulpito, fece ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] ϑεοσεβείας ϕιλανϑρωπία.
I due concetti e i loro simboli venivano così ad integrarsi.
2. - Il tipo iconografico dell'o. passava ai cristiani senza nessun mutamento formale: la differenza, che è da alcuni segnalata, nel modo di rivolgere le palme ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] Martini, Siena 1998, pp. 23-27; A. Padoa Rizzo, Iconografia di S. Giovanni Gualberto. La pittura in Toscana, Vallombrosa 2002, un’ipotesi di ricostruzione e proposte per la cronologia, in Arte cristiana, XCVI (2008), 848, pp. 321-330; A. Bagnoli, ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...