Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica (v. vol. VI, p. 754, s.v. Rodi, e p. 760, s.v. Rodia, Arte ellenistica)
P. Moreno
Lisippo è appena scomparso quando i suoi [...] a Taranto (testa di terracotta a Berlino) sulla scorta di un'iconografia locale (tipo monetale di Taras supplice di Posidone, su un aureo fregi romani e nelle storie sacre dell'arte cristiana.
La contemporaneità dei grandi gruppi rodi rispetto alla ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] in M. il simbolo della mera vita attiva, sia pure cristianamente spiritualizzata; fu il Poletto a porre per primo la questione: L'iato stesso che lettori assai fini trovano fra l'apparizione, l'iconografia di M. da un lato, e le sue dichiarazioni e il ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] che va da esemplari ellenistici a prodotti d'età imperiale e cristiana, un gruppo di vetri di analoga datazione da cui si e la preziosissima raccolta di sarcofagi, dal repertorio iconografico cosi ricco e significativo sia per l'espressione del ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] con il Chronos orfico.
A differenza della visione cristiana del Tempo, che vede un inizio e n. 12, s.v., ill.; L. Musso, Eikon tou kosmou a Merida: ricerca iconografica per la restituzione del modello compositivo, in RIA, s. IIIa, VI-VIII, 1983-1984, ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] rivedere la famiglia, per cui non può essere uccisa. Nell'iconografia sepolcrale romana, Eros assopito è accompagnato da una lucertola o da gli ebrei, i greci e i romani. Nella tradizione cristiana si usa negli esorcismi, ma anche per il battesimo e ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] occupare un posto del tutto speciale sia nell’agiografia cristiana orientale sia nella storia bizantina, dove numerosi imperatori portano il suo nome. Il suo culto e la sua tipologia iconografica si sviluppano in primo luogo sulla base della Vita ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] piccola tazza bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali, oltre che alla storia cristiana e antica, e alla cronologia dei mesi e dei lavori dell'uomo, rappresenta un ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] proibito del paradiso terrestre (Sissa, Detienne, 1989). Il riscatto del lavoro in chiave cristiana fu in seguito determinante per la nascita e la diffusione dell'iconografia legata ai mestieri e alle allegorie dei Mesi (v.), che trovarono già un ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a Rusca. Bossi tuttavia aveva espressamente stabilito l’iconografia della pala: «una Madona con il Figliolo interessanti dipinti del ’600 e del ’700 a Lainate e Garbagnate, in Arte cristiana, XCIX (2011), 867, pp. 433-442; M. Calvesi, Caravaggio: i ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] dell'opera, Firenze 1967).
Nella ribellione di Lucifero la teologia cristiana vide la distinzione dei principi del Bene e del Male e della Morte, ecc.) - e attestato diffusamente nell'iconografia come in testi letterari e religiosi.
La perdita della ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...