Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] come entità politica, sia pur legata a Bisanzio, ma come comunità cristiana con i suoi vescovi, i suoi santi, i loro culti fondatore e l'organizzatore della Venezia ecclesiastica (nell'iconografia veneziana il santo sarà sempre raffigurato con una ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del suo tipo più diffuso), sicché chi ha pratica delle iconografie orientali consegnate in mosaici, icone e in ogni altro tipo e i suoi dettami all’autenticità cristiana, il controllo allo sviluppo della vita cristiana, la sicurezza del già noto e ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] documentano alcune opere risalenti ai secoli che immediatamente precedettero l'inizio dell'era cristiana. L'arte di Mathurā , che pur accolse temi iconografici e formule stilistiche di origine ellenistica, appare tuttavia come espressione di valori ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] una rosa, in una felice sintesi dell’iconografia turco-timuride e occidentale nella rappresentazione della la quale eglino et per bontà et per utilità stimano eccellentissima, la cristiana avanzi l’ebrea e tutte l’altre».
41 A. Pertusi, La ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di piedi. Si tratta di motivi cristiani o di ispirazione cristiana, come croci entro cerchi, di 2831; Sarre, 1909, tav. 3; 1936, tav. 11) - fa parte dell'iconografia regale.Le prime figure in s. a tutto tondo si trovano nei palazzi omayyadi di ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] nei confronti della vicina Spagna cristiana. Tuttavia, le scoperte fatte negli Anderson, The Art of Scandinavia, 2 voll., London 1970; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . La persistenza di elementi del culto solare nell’iconografia costantiniana anche dopo il 313 pone poi il problema 1, 7, Rome 1863, pp. 50-53; Id., in Bullettino di Archeologia Cristiana, 2, 5, Roma 1864, pp. 38-39. È degna di nota, in ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di epoca paleocristiana a Naisso
L’arte costantiniana è l’origine da cui si svilupperanno l’arte e l’iconografiacristiane in generale. Il cambio dei tempi può essere facilmente riconosciuto nella testa della statua di bronzo dell’imperatore a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. traslazione di reliquie. Per la storia del culto e dell'iconografia di G. si rimanda ancora a Enc. dei papi, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , tabernacolo dello Spirito Santo. Il programma iconografico, suggerito dal canonico aretino Giovanni Pollastra, si è accennato, un approccio verso la letteratura cabalistica cristiana, secondo la tradizione che aveva preso inizio dall'Heptaplus ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...