ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Un accento conservatore caratterizza la scultura ravennate dopo la conquista bizantina; l'unica innovazione che segna forse un'impronta iconoclastica sono i sarcofagi del sec. 8° dei vescovi Giovanni e Grazioso (S. Apollinare in Classe), scanditi da ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] liturgicamente e simbolicamente più importanti: l'abside e la cupola. Nel sec. 9°, al termine della crisi iconoclastica, a Costantinopoli vennero elaborate regole assai rigide che fissavano il programma decorativo degli edifici di culto. Nei Balcani ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] la quasi totale mancanza di ritrovamenti di carattere letterario nelle sabbie di Egitto per quest'epoca); 2. la lotta iconoclastica, ostile alla cultura umanistica: 3. il fatto che, dopo la introduzione della minuscola e dei segni diacritici, gli ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] vita religiosa istriana dominata dalle influenze di Bisanzio, non ancora venuta a una rottura con Roma. Ma durante la lotta iconoclastica, l'Istria fu tra le regioni più fedeli all'impero e tale rimase, tranne forse una breve parentesi di dominio ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] il loro ingresso nel cinema con Bertolucci e con Marco Bellocchio. Dopo alcuni cortometraggi, questi si impose con l'iconoclastica analisi, condotta sovente con inquadrature sghembe e stranianti, di un ambiente familiare borghese di provincia, i cui ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] arduo ammettere che anche i musulmani, al pari dei cristiani, siano entrati nella storia in nome di una drastica e iconoclastica ‘rivoluzione culturale’ mirante a fare del passato table rase? Entrambi misero del tempo a ravvedersi, come prima o poi è ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] 'operazione che di certo non si può compiere senza violenza, ma dove la violenza non è distruttiva, né tanto meno iconoclastica, ma felicemente liberatoria.
Alla luce di queste pur sommarie indicazioni che invitano tuttavia a un modo di lettura meno ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] citato s. atonita (per es. a c. 114v). Nel sec. 9° la retorica antigiudaica era diffusa e persino l'iconoclastia fu attribuita all'interferenza dei giudei. Questa immagine illustra l'antica accusa fatta ai giudei, ritenuti responsabili della passione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poteri giurisdizionali politici e amministrativi avuti in concessione da Giustiniano in poi. Di qui, negli anni tra l'inizio dell'iconoclastia e la caduta dell'esarcato (736-751), la tortuosa politica dei papi Gregorio II e III e Zaccaria, oscillante ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e d'altro canto, per ragioni politiche, la legislazione degl'Iconoclasti era malvista dalla dinastia macedone (v. proemio del Prochiro, impero greco d'Oriente nel sec. VII, la lotta iconoclastica che poi l'agitò dal 726 all'843, dovevano ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...