Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] uso di immagini negli edifici sacri, a quelle più rigide di Calvino e Zwingli, fino agli svariati casi della più accesa iconoclastia.
La distruzione delle immagini, testimoniata da un’incisione di F. Hogenberg del 1566, è rivolta soprattutto verso le ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] contrasto con la tradizione rabbinica ufficiale.Questo orientamento mutò quando il mondo bizantino scelse la via dell'iconoclastia (726-843), analogamente a quanto si verificava nella civiltà islamica. Nelle regioni influenzate da tali culture aderì ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] a un rito ecclesiastico unitario riuscirono - come la tradizione figurativa preiconoclasta - a sopravvivere all'età dell'iconoclastia e all'occupazione slava, passando alla cultura dell'epoca seguente.
L'attività costruttiva e artistica durante la ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] e interscambi con ambienti selgiuqidi e ilkhanidi.
I cicli pittorici mancano del tutto o quasi (ma non per ragioni di iconoclastia) tra il sec. 9° e l'11°, periodo segnato dal calcedonismo antigreco. I dipinti murali più importanti risalgono al sec ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] , sono stati individuati affreschi a carattere aniconico, che vengono attribuiti, sia pure in via d'ipotesi, al periodo dell'iconoclastia (726-843/867).La maggior parte degli affreschi di epoca bizantina si trova nelle chiese dei centri minori dell ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] un'Adorazione dei Magi, che venne citata in un sinodo ecclesiastico tenutosi a Gerusalemme nell'836, durante l'iconoclastia, come argomentazione a favore delle immagini figurate - anche se è ovviamente una leggenda che i Persiani si fossero ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] . In generale, tuttavia, l'uso di pergamene purpuree per manoscritti religiosi sembra essere cessato a Bisanzio dopo l'iconoclastia, mentre esemplari del genere guadagnarono popolarità in Occidente nel tardo sec. 10° e nel corso del successivo. In ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 'arte dell'epoca di Giustiniano e di quella di Eraclio come mezzo per restaurare la cultura antica dopo la fine dell'iconoclastia: una replica fedele del Dioscoride di Vienna venne eseguita nel sec. 10° (New York, Pierp. Morgan Lib., M.652) e nello ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] al margine del testo, che illustrano temi diversi: soggetti vetero e neotestamentari, figure di santi e di personaggi protagonisti della lotta iconoclasta (Dufrenne, 1966, pp. 11-37, tavv. 1-33; Οἱ θησαυϱοί, 1973-1979, III, pp. 265-280, figg. 180-237 ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] nutrivano per la figurazione umana e degli esseri animati in genere: valori che ritroviamo nel giudaismo e nella iconoclastia bizantina (Rodinson 1979). La proibizione di raffigurare l'essere umano, sebbene meno rigida di quanto a volte si ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...