UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] numero di monasteri, conventi e altre istituzioni religiose. A causa della Riforma la diocesi venne de facto sospesa dopo l'iconoclastia del 1566.L'origine di U. risale al castellum romano di Ultraiectum, fondato nel 47 d.C. come fortificazione del ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] -788, al tempo in cui regnarono insieme Costantino VI e sua madre Irene (780-788 e 797-802). Dopo la fine dell'iconoclastia, la decorazione aniconica della Santa Sofia fu sostituita.Con la Santa Sofia, citata nelle fonti già dal 797 in una lettera di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quando, in età barocca, non furono trasferite all'ingresso principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino all'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal principio del sec. 4°, accanto alla frequente pratica del riuso dei battenti antichi, si ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] si legherebbe al tipo di esperienza figurativa ellenizzante che si deve immaginare fervesse a Costantinopoli alla vigilia della crisi iconoclasta e della quale è espressione diretta seppure parziale l'ondata di cui si ha conoscenza a Roma nel breve ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Carolini, almeno in una certa fase del suo regno avrebbe visto con occhio non del tutto negativo il fenomeno dell'iconoclastia. Dunque, si potrebbe collegare, come in verità è stato fatto, questa scelta politica di Carlo con il fenomeno del rifiuto ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , in scultura e in mosaico.
In generale, la rappresentazione congiunta dei due imperatori sembra più frequente dopo l’iconoclastia (726-843), come mostrano, ad esempio, le miniature: potrebbe essere fondamentale, anche in questo caso, il ruolo svolto ...
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OVERIJSSEL
K. van der Ploeg
Provincia dei Paesi Bassi, situata a N del fiume IJssel, da cui deriva il nome, corrispondente in gran parte al territorio denominato nel Medioevo Oversticht.Le prime testimonianze [...] lungo l'IJssel, fu avviata già nel Trecento.Della scultura dell'epoca medievale ben poco si è conservato, benché l'iconoclastia dal 1566 in poi non avesse toccato la regione. Il più antico documento è la lunetta duecentesca all'esterno della chiesa ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] uso di immagini negli edifici sacri, a quelle più rigide di Calvino e Zwingli, fino agli svariati casi della più accesa iconoclastia.
La distruzione delle immagini, testimoniata da un’incisione di F. Hogenberg del 1566, è rivolta soprattutto verso le ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] e interscambi con ambienti selgiuqidi e ilkhanidi.
I cicli pittorici mancano del tutto o quasi (ma non per ragioni di iconoclastia) tra il sec. 9° e l'11°, periodo segnato dal calcedonismo antigreco. I dipinti murali più importanti risalgono al sec ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] un'Adorazione dei Magi, che venne citata in un sinodo ecclesiastico tenutosi a Gerusalemme nell'836, durante l'iconoclastia, come argomentazione a favore delle immagini figurate - anche se è ovviamente una leggenda che i Persiani si fossero ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...