L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] concilio di Nicea (787), che aveva sì condannato l'iconoclastia, ma aveva anche, a giudizio di Carlo e dei 'uso che se ne è fatto al tempo della riforma protestante, queste testimonianze rispecchiano un effettivo degrado e una conseguente perdita ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] mio debole parere, riuscita così bene nel suo impegno contro i protestanti; il che non già ad alcuno suo difetto, ma alla ); b. 37, Contra Hieronimo Parto (1572). Sul fenomeno dell’iconoclastia al di fuori d’Italia: La Réforme en France et en Italie ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] pur essendo giunto a conclusioni complesse sul tema dell'iconoclastia, aveva dichiarato inammissibile ogni attacco al culto della croce 427-443; E. Comba, C. di Torino,ossia la protesta di unvescovo, Firenze 1895; G. Boffito, Il codice Vallicelliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] del Seicento. La presa di potere della classe mercantile protestante determina un orientamento artistico laico e, insieme, l’allargarsi della committenza privata. Nel clima di iconoclastia religiosa della nuova repubblica si afferma una pittura di ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] liturgico. Poiché l’introduzione di audaci innovazioni nel culto (iconoclastia, la Cena da intendersi solo come simbolo), promossa da una pacificazione, non impedì la formazione di un partito ‘protestante’ alla dieta di Spira del 1529. Nel 1530, alla ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Stati Uniti). Ai margini delle tre grandi correnti della R. protestante, e all’interno di esse, si sono formati vari moti e Zwingli, fino agli svariati casi della più accesa iconoclastia.
La distruzione delle immagini, testimoniata da un’incisione di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] sequestro dei beni ecclesiastici, e l'ancor più disastrosa iconoclastia dei Puritani nel sec. XVIII non ci hanno lasciato a guisa di tema variato, altre volte come ostinato.
La musica protestante trova i suoi primi esponenti in J. Taverner e in Chr ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] 'elegia Naturam non pati senium, dove sostiene la tesi del protestante Hakewill che il mondo non è in decadenza ma in continuo della sua ispirazione le scorie della polemica partigiana. L'iconoclastia moderna ha cercato di intaccare in questo o quell' ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] Chiesa al modo dei re di Inghilterra o dei sovrani di Stati protestanti né era Summus Episcopus. Non aveva ruolo nel definire i contenuti «straordinariamente simile alla mistica»97. L’iconoclastia che accompagnò le diverse campagne condotte contro la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] alla lotta fatale, escatologica al comunismo, risultato finale della degenerazione protestante. A una visione critica del regime nazista si accompagna l Papini, proveniente dall’esperienza della iconoclastia delle avanguardie del primo Novecento, dal ...
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