MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , continuavano a diffondere i modelli e le tecniche dell'arte musiva bizantina. Una di queste lavorò nel sec. 10° nella Grande moschea Maggiore a Roma.In Oriente, la fine dell'iconoclastia determinò il ripristino su larga scala di decorazioni ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] immaginare fervesse a Costantinopoli alla vigilia della crisi iconoclasta e della quale è espressione diretta seppure parziale articolata quella che torna a vedere nel periodo della dominazione bizantina del Seprio, fra il declino goto e l'invasione ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da Amman 1995, pp. 277-288; M. Piccirillo, Iconofobia o iconoclastia nelle chiese di Giordania?, in Bisanzio e l'Occidente: arte, ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] – ha richiamato la data dell’842 d.C., anno in cui l’imperatrice bizantina Teodora ripristinò il culto delle immagini sacre, al termine dell’Iconoclastia, riferendosi anche alle feste che accompagnano, a Costantinopoli, il recupero e il restauro ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] margine all'ipotesi che copie dei v. con figurazioni narrative continuassero a essere realizzate a Costantinopoli anche durante l'iconoclastia, i v. bizantini ripresero a ospitare cicli della vita di Cristo solo nel 10° secolo. L'esempio più antico è ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] al secondo quarto del sec. 8°, quando piccoli gruppi di monaci in fuga dai vari centri bizantini sconvolti dalle lotte iconoclaste cominciarono a trovare rifugio in questa regione difficilmente accessibile. Nel corso del sec. 10°, s. Anastasio ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] 8, 1954, pp. 83-150 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); W. Felicetti-Liebenfels, Geschichte der byzantinischen Ikonenmalerei von ihren Anfängen bis ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] versione occidentale dei secc. XI-XIII come pure in quella bizantina, non era solo il sovrano temporale che sconfinava nel dominio degli imperatori iconoclasti dell'VIII e IX secolo. E appartiene allo stesso repertorio dell'iconoclastia, eresia ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] Conosciamo il tipo iconografico dell'icona da più di un sigillo bizantino che lo riproduce con una didascalia esplicativa (il primo esempio è del 717-725) e da repliche pree post-iconoclastiche. Sembra infatti che l'icona fosse stata posta in salvo ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Jahrhundert, Stuttgart 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa 'lecito' e 'illecito' desunti da una pretesa iconoclastia nell'estetica musulmana. Per ciò che concerne la funzione ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...