GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] non in deciso contrasto con la tradizione rabbinica ufficiale.Questo orientamento mutò quando il mondo bizantino scelse la via dell'iconoclastia (726-843), analogamente a quanto si verificava nella civiltà islamica. Nelle regioni influenzate da tali ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] conserva complessivamente un numero limitato di manoscritti o frammenti di manoscritti. La media età bizantina si estende dall'epoca successiva all'iconoclastia fino alla conquista di Costantinopoli nel corso della quarta crociata (843-1204) e - per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] non sfociassero nell'idolatria e casi di iconoclastia siano noti anche prima che questo e lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s.v ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] , specialmente dopo il sec. 8°, quando le incursioni barbariche nell'Europa settentrionale e l'iconoclastia nei territori bizantini avevano definitivamente cancellato gli ultimi germogli vitali di quelle tradizioni. Visti sotto questa prospettiva, i ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di esseri viventi (un termine preferibile a iconoclastia che, per le sue implicazioni distruttive, ha in Alvernia, sui muri di Hosios Lukas nella Focide, su una tazza bizantina (Venezia, Tesoro di S. Marco), o nei bacini di molte chiese italiane ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] re longobardi che da tempo miravano ad eliminare la sovranità bizantina in Italia. I papi, che svolgevano ormai un ruolo Costantino V stava rilanciando con determinazione l'iconoclastia, forse proprio in risposta alle spregiudicate iniziative ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] di modellare le figure deve quindi essere ricercato nella situazione artistica della capitale bizantina nel periodo immediatamente precedente all'inizio dell'iconoclastia, con le relative crisi militari e spirituali e con un coinvolgimento passionale ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] congiunta dei due imperatori sembra più frequente dopo l’iconoclastia (726-843), come mostrano, ad esempio, le esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] , passioni, miracoli dei santi, in Lo spazio letterario del Medioevo, III, 1, La cultura bizantina, a cura di G. Cavallo, Roma 2004, pp. 183-227; Id., Santi siciliani di età iconoclasta, in Euplo e Lucia 304-2004. Atti del Convegno… 2004, a cura di T ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] manoscritti religiosi sembra essere cessato a Bisanzio dopo l'iconoclastia, mentre esemplari del genere guadagnarono popolarità in Occidente (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia bizantini, l'uso di fogli purpurei venne introdotto nei ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...