BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di situazioni politiche ed economiche difficili, non parrebbe comunque aver subìto particolari oscillazioni neanche durante la fase iconoclasta (711-843).In tale periodo infatti non solo le chiese continuarono a essere dotate di sontuosi arredi ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] a G. nell'abbazia di S. Bavone nel 1369.Molte opere pittoriche medievali vennero gravemente danneggiate durante le ondate di iconoclastia del 1566 e del 1578, mentre altre sparirono al tempo della Rivoluzione francese e anche in seguito. Nel 1911 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di uccelli acquatici caratteristiche delle regioni meridionali del Mediterraneo.
Scomparse le opere musive costantinopolitane dell'epoca iconoclasta, ne restano alcune descrizioni in fonti letterarie: secondo la Vita s. Stephanis iunioris (PG, C, col ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] altre illustrazioni bibliche), i rilievi di un cofanetto eburneo, a Sens, del sec. XI-XII, ma ispirato a fonti pre-iconoclastiche, ecc. Sono forse indizî di una notevole antichità del prototipo e probabili testimonianze di un periodo in cui le varie ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] s. si limitava a croci o a monogrammi cruciformi di invocazione. Un buon esempio è costituito dal s. del patriarca iconoclasta di Costantinopoli Antonio I Kassymatas (821-837): il dritto è ornato da un monogramma cruciforme che si può sciogliere in ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] corredi di sculture, statue lignee, manoscritti miniati, andarono distrutti o dispersi. All'esplosione popolare e al fanatismo iconoclasta che caratterizzarono la prima fase della Rivoluzione, causando la più grave perdita di opere d'arte mai subita ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] al margine del testo, che illustrano temi diversi: soggetti vetero e neotestamentari, figure di santi e di personaggi protagonisti della lotta iconoclasta (Dufrenne, 1966, pp. 11-37, tavv. 1-33; Οἱ θησαυϱοί, 1973-1979, III, pp. 265-280, figg. 180-237 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] immune da infiltrazioni straniere, fossero tedesche o fossero bizantine. Quando l'Italia tutta nel 726 reagì contro l'errore iconoclasta, che era offesa e al sentimento della fede occidentale e a quello artistico, l'exercitus del ducato, interprete e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in ossequio a tale precetto.
È vero che anche l'impero di Bisanzio attraversò (730-842) il lungo 'tunnel' dell'iconoclastia e che lo stesso Occidente durante il regno di Carlo Magno s'interrogò sulla opportunità o meno di raffigurare immagini sacre ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] le gallerie del chiostro venivano ultimate più tardi o in tempi diversi.Un'ulteriore notazione riguarda la c.d. iconoclastia bernardina e in generale la parsimonia decorativa degli edifici religiosi, in particolare nel 12° secolo. In realtà, nella ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...