LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rapporti con A. Bonnet, P. Lafargue, H. Lagardelle e soprattutto con G. Sorel, "il solo uomo al quale l'iconoclasta Labriola abbia riconosciuto la qualifica di maestro" (Arfè, I socialisti…, p. 244). Tracce di questa nuova impostazione del suo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] organizzando una serie di fortunate spedizioni militari ai danni del Ducato romano.
Il Papato, con le prime avvisaglie iconoclastiche e con lo svolgersi del drammatico concilio Trullano II del 692 - noto anche come Pentecto o Quinisesto - le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] rigore scientifico del ‘fare storia’, di contro a una giovane storiografia marxista, arrembante e faziosa, acriticamente iconoclasta nei confronti di una non meglio identificata ‘storiografia ufficiale’, cui opponeva studi paludati solo dal nominale ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] politiche di Anversa, di cui il G. non dovette essere solo testimone. Già nel 1566, all'epoca della furia iconoclasta scatenatasi nella città, egli non nascondeva il timore che a causa delle "sciagurataggini" e dei "tanti garbugli" commessi dai ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] Bernhard è ben lungi dal rallentare la sua presa, anzi tanto più come drammaturgo insiste nell'interpretare il suo ruolo d'iconoclasta scomodo e irriguardoso fino allo scandalo, insofferente di un mondo meschino e falso cui non sa e non vuole però ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , in particolare Leone V l’Armeno, che lo ha esiliato.
Impieghi e reimpieghi di Costantino nella storiografia bizantina tra iconoclastia e prima età macedone (secoli IX e X)
Se già in taluni casi, come quelli della Cronaca di età giustinianea ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] portata a fondo, gli faceva deprezzare le grandi personalità; e non mancava in questo il piacere di apparire iconoclasta: "Chi vede nella personalità individuale, nei grandi uomini la forza propulsiva dello sviluppo storico - invece che nelle masse ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] alle cerimonie ormai cristianizzate e forse anche ad alcuni reliquiari. Secondo Cyril Mango essa risalirebbe al periodo iconoclasta e sarebbe stata costruita sui gradini circondanti la colonna, per custodire le reliquie30. Sembra essere stata molto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] è in questi metodi un rifiuto della trasmissione attraverso il discorso, una presa di posizione antintellettuale, se non addirittura iconoclasta, che era già al centro del Libro del Maestro Zhuang (Zhuangzi). Sotto questo profilo, la scuola Chan può ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] immune da infiltrazioni straniere, fossero tedesche o fossero bizantine. Quando l'Italia tutta nel 726 reagì contro l'errore iconoclasta, che era offesa e al sentimento della fede occidentale e a quello artistico, l'exercitus del ducato, interprete e ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...