Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] à New York (Un divano a New York) con Juliette Binoche e William Hurt, terminato l'anno seguente: morbido omaggio iconoclasta alle commedie hollywoodiane di Frank Capra e di Ernst Lubitsch, che mette in scena il set psicoanalitico con i colori e le ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] io plausibile, comico nel modo in cui rivela la nevrosi del cinema istituzionale e delle sue ridicole convenzioni, con la furia iconoclasta di un Jerry Lewis. Il modello è chiamato in causa da Gilles Deleuze come da Adriano Aprà, il quale giustamente ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] della testata s'impadronisse, coperto dal nome e dalla firma direttoriale di Vittorio Mussolini, il gruppo comunista combattivo e iconoclasta degli anni 1940-1943. Nell'articolo Sorprendere la realtà apparso su "Cinema" (10 ott. 1936, 7, pp. 257-60 ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] teatro del crimine, risultò una sorta di summa del suo cinema, mescolando suggestioni politiche, implicazioni psicoanalitiche e rabbia iconoclasta. Quindi, con il film per la televisione Le mani sporche (1977), il pessimismo di P. si concretizzò in ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] Novanta hanno visto affermarsi, a seguito di ben altri percorsi personali e artistici, il talento visionario e iconoclasta e la verve ideologicamente provocatoria (anche rispetto alla stessa nozione di identità palestinese) di Elia Suleiman, partito ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] su una poesia di Robert Desnos) e Le mystère du château de dés (1929), sviluppò quello spirito anarchico, rivoltoso, iconoclasta e provocatorio che ritroviamo nei manifesti del Dadaismo e nelle opere dei suoi seguaci. Ciò vale per l'esercitazione di ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] filone di film horror, anticipato dalle opere a basso budget di Ishii Sōgo, grande inventore di climi inquietanti e iconoclasti: dalla concitazione punk di Kōkō dai panikku (1976, Panico nel liceo) alla rarefazione di Tenshi no kuzu (1994, noto ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] di frammenti di film degli anni Venti-Cinquanta, basato su libere associazioni, che distrugge, attraverso il furore iconoclasta del promettente critico-regista, i miti del totalitarismo sovietico. Allo stesso filone appartiene Nikotin (1993, Nicotina ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] secreto, 1995, Il fiore del mio segreto; Carne trémula, 1997) conferma l'originalità del suo stile e la forza del suo spirito iconoclasta. O il portoghese M. de Oliveira, che prosegue un suo discorso sul passato e il presente, la memoria storica e il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , 1979), di Terry Jones, un irriverente attacco alle istituzioni in cui i Monty Python sfogano la propria ferocia iconoclasta.
Non mancano, poi, negli anni Ottanta, trascrizioni tormentate nel cinema contemporaneo: da Martin Scorsese che nel 1988 con ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...