DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Deodato. Orso giunse al potere quando l'Italia bizantina, sotto la guida del papa, si sollevò contro la politica iconoclasta dell'imperatore Leone III. Egli era il candidato delle truppe del ducato schierate contro il governo centrale. In un secondo ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] linguaggio, assegnandole una profondità spirituale e un’architettura militare, costruendovi attorno una complessa teoria denominata “Panzerismo Iconoclasta” o “Futurismo gotico”, alla cui base vi è la volontà di riformulare la scienza del linguaggio ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] artistico del Los Angeles festival (1990 e 1993) e dal 2002 dirige l'Adelaide Festival. Artista provocatorio e iconoclasta, legato a un'estetica giovanilistica e all'irriverenza del punk, capace di controverse e radicali attualizzazioni, come alcune ...
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Sinologo italiano (Roma 1925 - ivi 2015), prof. di lingua e letteratura cinese all'Univ. di Venezia (1966-79) e di filologia cinese nell'Istituto universitario orientale di Napoli (1979-97). Già vicepresidente [...] il pensiero filosofico-religioso della Cina classica: Confucio: la vita e l'insegnamento (1968); Letteratura cinese (1969); Wang Chong l'iconoclasta (1997). Ha tradotto, tra l'altro, i Sei racconti di vita irreale di Shen Fu (in collab. con Tsui Tao ...
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Regista italiano (n. Palermo 1962). In coppia con Franco Maresco, nella seconda metà degli anni Ottanta del Novecento ha iniziato a collaborare come autore in alcuni programmi televisivi divenuti in breve [...] 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia; La buca (2014). C. e Maresco sono autori di un cinema radicale, crudo e iconoclasta, e le loro produzioni si strutturano nel quadro di una narrazione drastica e allo stesso modo ricca di pietà e ironia ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] statunitense ha perduto uno dei suoi esponenti più rappresentativi, ma il cinema ha guadagnato un autore accorto e iconoclasta, che a partire dal 1987 si è cimentato anche nella regia di alcune sue sceneggiature originali. Laureatosi al Goddard ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] accordo tra lui e Liutprando di collaborazione militare contro Roma e il papa Gregorio II, anima della resistenza all'imperatore iconoclasta, Leone III Isaurico.
L'unica fonte che ci conserva la notizia dell'offensiva e della cattura di Eutichio, un ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] al 26 febbr. 1910, scrisse molti articoli di vario argomento nonché poesie satiriche, firmati con gli pseudonimi Filipeto, Iconoclasta e Calagrillo.
Un articolo del G., apparso il 17 ott. 1908 e dedicato all'annessione della Bosnia Erzegovina all ...
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Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] dagli anni Settanta nei principali teatri tedeschi, vi introdusse il suo gusto dell'eccesso e la sua esuberanza iconoclasta; moltiplicando le sollecitazioni sonore e visuali rivolte allo spettatore, provocandolo con il gioco sconvolgente dei corpi e ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] al mondo (poi ribattezzato Chi lavora è perduto), ottenne entusiastiche accoglienze alla Mostra del cinema di Venezia: film iconoclasta e irriverente, svelò la crisi di valori della generazione dell'antifascismo e della Resistenza. Il film subì gli ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...