POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] non è sostenuta dalla pretesa elaborazione concettuale, né è sempre guidata da lucido rigore formale, e se il grido iconoclasta, per l'elitario modello etico-sociale che lo ispira, si tramuta, a tratti, in peana ossessivo, dalle sinistre implicazioni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] des études byzantines", 60, 1990, pp. 401-425.
‒ 1993: Tihon, Anne, L'astronomie à Byzance à l'époque iconoclaste, in: Science in western and eastern civilization in carolingian times, edited by Paul Leo Butzer, Basel-Boston, Birkhäuser, 1993, pp ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] la città e la relativa diocesi dipendevano dalla Chiesa di Roma (Kehr, 1962, p. 408). Nell'830 O. ebbe un vescovo iconoclasta (Falkenhausen, 1978) e forse fu già vescovado autocefalo a partire dal terzo quarto del sec. 9° (Safran, 1992, pp. 224-225 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] di modelli della grande età giustinianea che prende corpo tra VIII e X secolo, ovvero sullo scorcio dell’epoca iconoclasta e i primi 150 anni di regno degli imperatori macedoni. Per chiarire meglio questo secondo aspetto è dunque opportuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] l’intervento di Martin Lutero evita la distruzione dei dipinti di Albrecht Dürer. L’anno seguente il moto iconoclasta, per opera di Ludwig Hätzer, raggiunge Zurigo, quindi Norimberga e Strasburgo.
Contemporaneamente gli esponenti più moderati della ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] altomedievale, 6), Spoleto 1974; id., La cattedrale ed i marmi carolingi di Torino nelle date dell'episcopato di Claudio l'Iconoclasta, CahA 25, 1976, pp. 95-100; G. Casiraghi, La diocesi di Torino nel medioevo, Torino 1979; D. De Bernardi Ferrero ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] inizialmente in forma soprattutto simbolica, le rappresentazioni bibliche di tipo narrativo si affermano, dopo la parentesi iconoclasta e la ripresa carolingia, a partire dai grandi cicli medievali. Nel mondo occidentale è fondamentale la narrazione ...
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MARGHERITA d'Asburgo, duchessa di Parma e Piacenza
François L. Ganshof.
Figlia dell'imperatore Carlo V e di Giovanna van der Gheynst, figlia di un tappezziere, che più tardi sposò il consigliere della [...] . M. fu costretta a consentire provvisoriamente una maggior moderazione, ma nell'agosto fu sorpresa dallo scoppio del movimento iconoclasta. La reazione suscitata da questo le permise di riprendere il sopravvento e di applicare gli editti in tutto il ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] del musizieren, anche se questo si inserisce, con le Kammermusiken e i varî concerti, nello spirito amaro e iconoclasta della cultura tedesca del primo dopoguerra. Poi è la concezione dell'arte come suprema rivelazione e supremo appagamento (Mathis ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] 'attore eccentrico). In questo contesto vanno collocate le sue prime esperienze teatrali autonome, caratterizzate dal furore iconoclasta tipico della ricerca teatrale che interpretò in chiave di intervento politico diretto la poetica del futurismo ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...