Teologo, polemista e riformatore religioso (Mantova 1501 circa - Stobnice, Polonia, 1574); fu uno dei più radicali esponenti del pensiero teologico cinquecentesco volto alla critica del dogma trinitario. [...] Svizzera: a Basilea pubblicò una grammatica ebraica (1547). Passò poi in Polonia, quindi, perseguitato come eretico e iconoclasta (aveva stilato i 50 articoli dei Canones reformationis), in Prussia (docente a Königsberg); ma urtò presto anche contro ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] era ornata da una immagine di Cristo, e il primo gesto pubblico con cui l’impero aveva dato inizio all’iconoclastia era stata la sua rimozione, per sostituirla con una nuda croce. Recuperando l’originaria decorazione della porta, Zaccaria ristabiliva ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] Deodato. Orso giunse al potere quando l'Italia bizantina, sotto la guida del papa, si sollevò contro la politica iconoclasta dell'imperatore Leone III. Egli era il candidato delle truppe del ducato schierate contro il governo centrale. In un secondo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] , è ben vero che molte tra queste sono nate non prima del VI secolo e poi tra la fine del VII e l’età iconoclasta. A suscitare nuovo interesse intorno alla vera croce fu certamente il suo trasporto in città, voluto da Eraclio nel 635 al fine di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la danza e la musica affrontano un profondo rinnovamento estetico e tecnico, [...] dal sodalizio tra Chajkovskij e Petipa nell’ambito del balletto romantico fino alle ricerche dell’avanguardia più iconoclasta condotte dalla coppia Cage-Cunningham, molti compositori del XX secolo, attratti dalle nuove possibilità espressive del ...
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Demenziale, cinema
Federico Chiacchiari
Filone specifico della storia del cinema statunitense trasformatosi, nel corso del tempo, secondo alcune interpretazioni, in un vero e proprio genere. Nato cinematograficamente [...] personaggi bizzarri e fuori dal comune, in perenne lotta con le istituzioni, e da un gusto particolare per la distruzione iconoclasta del mondo/set. Conclusasi quest'epoca con la scomparsa di Belushi e di altri rappresentanti di questo filone, il c ...
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Bamyan
Bāmyān. – Città dell'Afghānistān, situata sul Hindū Kush, nel Hazāra, a 2800 m s.l.m. e 130 km a nord-ovest di Kābul, nella valle dell'alto corso del Sarkhāb. Sul lato settentrionale della valle [...] , che erano le più grandi raffigurazioni di creature umane del mondo, distrutte dai Talebani nel marzo 2001. La furia iconoclasta dei Talebani era stata scatenata da un editto del Mullā Muḥammad ‘Umar al-Muǧāhid, secondo il quale tutte le opere ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] linguaggio, assegnandole una profondità spirituale e un’architettura militare, costruendovi attorno una complessa teoria denominata “Panzerismo Iconoclasta” o “Futurismo gotico”, alla cui base vi è la volontà di riformulare la scienza del linguaggio ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] artistico del Los Angeles festival (1990 e 1993) e dal 2002 dirige l'Adelaide Festival. Artista provocatorio e iconoclasta, legato a un'estetica giovanilistica e all'irriverenza del punk, capace di controverse e radicali attualizzazioni, come alcune ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] travolto e cancellato dagli Arabi, l’Impero B. si risollevò con Leone III Isaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ iconoclastia) per la prima volta portarono sul trono una donna, Irene (797). Di ciò si valse il papa Leone III per ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...