CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] le gallerie del chiostro venivano ultimate più tardi o in tempi diversi.Un'ulteriore notazione riguarda la c.d. iconoclastia bernardina e in generale la parsimonia decorativa degli edifici religiosi, in particolare nel 12° secolo. In realtà, nella ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] papa a liberare Ravenna occupata dai Longobardi; e poi, sempre fervore fidei, resiste in nome dello stesso papa all'imperatore iconoclasta. Attorno alla metà del IX secolo, il doge con i suoi Veneti accoglie cum honore un papa esule, Benedetto III ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] i testi agiografici, la vita di Tarasio, opera di Ignazio Diacono (PG, XCVIII, col. 1385ss.), redatta immediatamente dopo la fine dell'iconoclastia, e le vite di Atanasio Atonita del sec. 11° e di Nicone Matanoeite del sec. 11° o 12° sono ricche di ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , 1979), di Terry Jones, un irriverente attacco alle istituzioni in cui i Monty Python sfogano la propria ferocia iconoclasta.
Non mancano, poi, negli anni Ottanta, trascrizioni tormentate nel cinema contemporaneo: da Martin Scorsese che nel 1988 con ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] tipo di oggetti riprese comunque con grande vigore a partire dalla metà del sec. 9°, dopo l'esaurirsi della lotta iconoclasta, si sviluppò particolarmente nel corso dei secc. 10° e 11°, nel pieno della 'rinascenza macedone', per continuare poi fino ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a stampa, per la cui produzione fu fondata nel 1855 una casa editrice dal nome Claudiana, ricordando il vescovo iconoclasta Claudio di Torino del secolo IX, ricorrendo cioè a un tipo di precursore italiano della Riforma73. Costituirono spesso l ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] 'operazione che di certo non si può compiere senza violenza, ma dove la violenza non è distruttiva, né tanto meno iconoclastica, ma felicemente liberatoria.
Alla luce di queste pur sommarie indicazioni che invitano tuttavia a un modo di lettura meno ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] da Dio, e dall'altra il modo in cui queste idee erano realmente vissute nella vita pubblica del mondo bizantino.Dopo l'iconoclastia, a partire dalla seconda metà del sec. 9°, il r. imperiale tese a 'cristianizzarsi'. L'accento trionfale risulta meno ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] il quale avanza l’ipotesi che la leggenda sia opera di un monaco greco rifugiatosi a Roma al tempo della lotta iconoclasta, probabilmente operante nel monastero romano di S. Silvestro in capite; G.M. Vian, La donazione di Costantino, Bologna 2004; M ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] . Certo la singolarità di scelta appare ancora più evidente se si considera il momento storico: dal 730 in poi gli iconoclasti bizantini, scomunicati dal papa di Roma, pongono croci in tutti i catini absidali (il più celebre caso conservato è quello ...
Leggi Tutto
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...