Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] cade ma è tuttavia rielaborato, talvolta drasticamente, a partire dalla poetica espressiva di Michail Fokin, fino all’irriverenza iconoclasta di Vaclav Nižinskij de Le Sacre du Printemps (1913), che stravolge il linguaggio classico a partire da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] dell’impero l’icona ha un ruolo privilegiato, al punto tale che proprio la sua preminenza scatenerà quella reazione iconoclasta che, salva la breve interruzione della restaurazione iconodula fra 787 e 815, impone la cancellazione delle immagini fra ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] Medioevo, scritto pure per sottolineare l’origine romana dell’istituto, ancora in polemica con Schupfer, non da «feroce iconoclasta, distruttore di miti longobardi, instauratore di nuovi sofismi a base di diritto bizantino (?), come qualcuno che il ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] (Gerico) ci mostrano di nuovo solo pochi oggetti rinchiusi in una cornice geometrica. La conquista islamica e il movimento iconoclasta di Bisanzio cooperarono a far scomparire dall'arte g. le figure di esseri viventi.
In conclusione si può affermare ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] reazionarie e conservatrici - fu relegata sempre più ai margini. Il L. non perse tuttavia la carica polemica e iconoclasta nei confronti della musica moderna, tanto che nella versione de Il diavolo nel campanile, approntata per la rappresentazione al ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] organizzando una serie di fortunate spedizioni militari ai danni del Ducato romano.
Il Papato, con le prime avvisaglie iconoclastiche e con lo svolgersi del drammatico concilio Trullano II del 692 - noto anche come Pentecto o Quinisesto - le ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] in parte dovuto a un suo orgoglioso, apparente isolamento dal dibattito architettonico provocato dalla furia iconoclasta scatenata dai giovani razionalisti romani che alla II Mostra di architettura razionale, nel 1931, avevano inserito ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, Spoleto 1970, p. 538; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vaticano latino 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, I, pp. 104 ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] sulle immagini che fu in vigore nella contemporanea p. dell'Oriente bizantino, a partire dalla fine della lotta iconoclasta (843). Nonostante l'ampiezza delle varianti, è comunque possibile enucleare, nella decorazione degli edifici sacri d'Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] di stimare quanti riteneva dovessero essere presi in considerazione. Secondo il ritratto tradizionale, Bruno sarebbe stato una sorta di iconoclasta, ostile a tutte le tendenze filosofiche che l’avevano preceduto e a quelle a lui contemporanee. Non è ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...