ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] cogliere nei rapporti privilegiati di R. con le province piuttosto che con Costantinopoli, più che un boicottaggio della capitale iconoclasta, il riconoscimento di realtà locali più colte e stimolanti.Al pontificato di Paolo I (757-767) è riferibile ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] a una sorta di commentario dipinto o scritto, che allude a un loro significato in parallelo agli episodi della lotta contro gli iconoclasti, gli ebrei e i musulmani. Alla c. di Fozio si deve sicuramente il mosaico absidale con la Vergine e il Bambino ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e una cronaca ottomana, il Nusretnāme di Fındıklı Mehmed Silahdar101. Il tripode, lungi dall’essere distrutto dal furore iconoclasta dei turchi, i quali peraltro gli avevano da sempre attribuito poteri talismanici, sarebbe invece caduto per cause ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] . 8° e 9°: Grabar (1951) ha voluto inquadrare il fenomeno nel filone di gusto islamizzante incoraggiato a Costantinopoli dall'iconoclasta Teofilo, il quale avrebbe fatto importare direttamente da Baghdad i famosi congegni. Che in ambito abbaside la ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Leone il suo paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatore di poter trovare un alleato nella sua campagna iconoclasta; tra la fine dell’817 e i primi mesi dell’818 egli inviò una legazione a Roma per convincere il neoeletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] passato e alla tradizione classica, ora colpiti da una volontà eversiva che si traduce in una vera e propria furia iconoclasta contro biblioteche, musei e accademie, considerati come ostacoli a ogni nuova creazione o azione nata dalla “bellezza della ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] epiche, la poesia del M. è a sostegno di un impegno d’ortodossia che non solo confuta il protestantesimo iconoclasta (come nella Canzone alla Vergine), ma si confronta anche con la dottrina ebraica. Non mancano soluzioni più finemente modulate ...
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The Rocky Horror Picture Show
Federica De Paolis
(GB 1974, 1975, colore, 101m); regia: Jim Sharman; produzione: Michael White, Lou Adler per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Richard O'Brien dalla sua [...] nel controllo di un arto e, in qualche sporadico attimo di rabbia, impreca in tedesco. Ma il furore citazionista e iconoclasta di The Rocky Horror Picture Show interessa anche la storia dell'arte: in un tripudio di stili e colori, riconosciamo ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] ' siano giunti apporti decisivi a tutto il cinema classico statunitense. Con la sua personalità brillante, il carattere iconoclasta ma anche contraddittorio, H. incarnò Hollywood con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Insofferente nei confronti ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] à New York (Un divano a New York) con Juliette Binoche e William Hurt, terminato l'anno seguente: morbido omaggio iconoclasta alle commedie hollywoodiane di Frank Capra e di Ernst Lubitsch, che mette in scena il set psicoanalitico con i colori e le ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...