LIFAR, Serge
Gino TANI
Danzatore e coreografo, nato a Kiev il 2 aprile 1905. Studiò con B. Nižinskoja e E. Cecchetti: nel 1923 raggiunse a Parigi la compagnia di S. Djagilev, ove si fece strada lentamente, [...] i ritmi di un'orchestra a percussione, provando così che il balletto (e in genere la danza) può esistere senza la musica. Da Icaro alla recente Aubade (1945) e alla sua recentissima edizione del Daphnis et Chloé alla Scala (1948), l'attività di L. ha ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Udine 1983, pp. 169 ss. (pp. 159-174).
70. Per le testimonianze di area pannonica v. ibid., p. 171, n. 37; per l'Icaro dei Capitolini v. Paul Zanker, Klassizistische Statuen, Mainz am Rhein 1974, p. 23, nr. 20.
71. Jakob E. Nyenhuis, s.v. Daidalos et ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] , signor Villon", 1947), alla poesia d'impegno sociale (Po mne iní "Dopo di me altri", 1957; Ikar večne živý "Icaro eternamente vivo", 1960), dagli anni Sessanta si volse a toni intimisti e riflessivi (Dvanáct´ krát žena "Dodici volte donna", 1964 ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] 'industria fatta in Milano, Milano 1838, pp. 12-17; Cicerone alle sale di Brera, Milano 1838, pp. 160-163; G. Sacchi, Dedalo ed Icaro. Gruppo di I. F., in Album delle Esposizioni di belle arti in Milano ed in altre città d'Italia, VIII (1844), pp. 41 ...
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Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] opere: Rosmini postumo (1961); Umanesimo programmatico (1966); Plotino e la genesi dell'umanesimo interiore (1970); Il paradosso di Icaro. La dialettica del bisogno e del desiderio (1976); La scelta di essere. Il senso del messaggio francescano (1982 ...
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Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] A., e Haciendo de Republica (1934), contro i principî innovatori della Spagna degli anni repubblicani. Altre opere sono: Las alas de Icaro (1913), Alemania (1916), Playas, ciudades y montañas (1916), Un año en otro mundo (1917), Sobre casi todo (1928 ...
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labirinto
Emanuele Lelli
Perdita dell’orientamento e difficile ricerca di una via d’uscita
Nel mito greco lo straordinario architetto Dedalo progetta una prigione per il mostruoso Minotauro: è il labirinto, [...] .
Minosse, per custodire il segreto, rinchiude immediatamente nel labirinto – secondo una versione del mito – anche Dedalo insieme al figlio Icaro. Ma l’architetto riesce a uscire costruendo due paia di ali con piume d’oca e cera. Dedalo ammonisce il ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] della Reale Accademia del disegno di Napoli; durante l'alunnato l'artista eseguì una serie di sculture: i rilievi con Dedalo e Icaro, Teseo (1839), I figli di Giacobbe che riportano al padre la tunica di Giuseppe e la statua di un Cacciatore del 1841 ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] nel 1794, il primo premio al concorso accademico triennale che aveva per tema: Dedalo in atto di porre le ali ad Icaro.
Nominato professore di scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1803, lavorò per il granduca Ferdinando III. Anteriori ...
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Pioniere dell'aeronautica, nato a Perugia nel 1478, morto a Venezia, ove insegnò matematica, nel 1517. Ingegnere militare, ideò e costruì una macchina per volare, costituita da due grandi ali mosse da [...] quoque volare posse docuisset.
Bibl.: G. Fumagalli e A. Fabretti, in Giornale degli eruditi e curiosi, III (1885), pp. 162, 205, 265; G. Boffito, Il volo in Italia, Firenze 1921, I, p. 5; G. Venturini, Da Icaro a Montgolfier, Roma 1928, p. 69. ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.