Poeta cèco (Slavětín, Louny, 1898 - Praga 1951). Aderì inizialmente alla tendenza di avanguardia proletaria, poi si avvicinò al "poetismo" di V. Nezval, con Zlatými rétězy ("Con catene d'oro", 1926) e [...] di giochi verbali, omofonie, anagrammi, trucchi acustici, scenarî esotici. Con altre raccolte di versi (Nový Ikaros, "Il nuovo Icaro", 1929; Nebe, peklo, ráj, "Cielo, inferno, paradiso", 1931; Zrcadlo noci, "Lo specchio della notte", 1939) diede il ...
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Festa ateniese, di carattere dionisiaco, in cui si facevano oscillare delle bambole, cantando una canzone in cui era invocata 'Αλῆτις. La leggenda eziologica riporta l'istituzione della festa ad un oracolo, [...] (αἰωρεῖσϑαι) di una giovinetta errabonda (ἀλῆτις). Questa però sarebbe stata, secondo le varie forme del mito, Erigone, figlia d'Icaro, ucciso dagli Ateniesi (che si sarebbe data la morte, dopo aver trovato il cadavere del padre); Erigone, figlia di ...
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Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] di moda una doppia soluzione di volo planato e atterraggio con il paracadute: i paracadutisti lanciandosi da 3000 m con ali 'alla Icaro', planavano fino a 600 m e poi aprivano il paracadute per atterrare. Il più famoso fu l'americano Clem Sohn (morto ...
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ACROPOLI 601, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dai frammenti della hydrìa 601 conservati nel Museo dell'Acropoli di Atene. I frammenti furono ritenuti in un primo tempo dal Beazley [...] quello di Kleitias, del quale il Pittore di A. 601 doveva essere contemporaneo. Sul vaso sono raffigurati la nascita di Atena, Icaro e, sotto, animali; esso reca pure una dedica ad Atena. Allo stesso pittore sono attribuiti dal Beazley i frammenti di ...
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Gioco in uso fin dall'antichità, consistente in un'asse posta in bilico sopra un appoggio fisso (tronco, sasso, o simili), oppure in un sedile leggero appeso per mezzo di funi a un sostegno più elevato [...] altalene o αἰώρα (v. aiora) quando l'uva cominciava a maturare. Alcune tradizioni spiegavano così l'origine della festa: Icaro, avendo appreso da Dioniso, che aveva ospitato, la coltivazione della vite, diede da bere ai vicini del vino nuovo: questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] personale e autonoma.
È il 1779: per il procuratore Pietro Vettor Pisani realizza un’altra coppia di figure, Dedalo e Icaro (Venezia, Museo Correr), ispirata all’Ars amandi e alle Metamorfosi di Ovidio. Abbandonati i modi enfatici d’esordio, che pure ...
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Astronomo tedesco (Schröttinghausen, Lubecca, 1893 - Gottinga 1960). Ha lavorato (1931-1958) presso gli osservatorî di monte Wilson e di monte Palomar, dedicandosi in particolare allo studio delle galassie, [...] al 1952 soltanto circa la metà di quelle effettive, la scoperta di due diversi tipi di popolazioni stellari che compongono il nucleo e le braccia delle nebulose spirali, e la scoperta di un piccolo asteroide al quale è stato dato il nome di Icaro. ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] e La bisca). Nel 1890 ottenne la medaglia d'oro alla rassegna di Palermo con il modello in gesso Lacaduta di Icaro: l'opera fu inviata dalla Commissione superiore di belle arti a rappresentare l'Italia all'Esposizione mondiale di Chicago dello stesso ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] 'arca si trovano per la prima volta attorno al 490-80 su vasi attici di Leningrado e Boston. Una lèkythos del Pittore di Icaro di Providence rappresenta Danae e P. durante il viaggio in mare. Altri vasi rappresentano l'approdo dell'arca nell'isola di ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] di edera, fugge spaventata verso destra, pur rivolgendo lo sguardo verso il gigante morente; K. appare connessa a Dedalo e Icaro nei loro preparativi di fuga dall'isola su un frammento di sarcofago di Villa Albani e su una sardonice di Napoli. Nella ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.