Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] in già mezza ragna la descrizione della metamorfosi tracciata da Ovidio. Ancora in If XVII i vv. 109-111 richiamano il mito di Dedalo e Icaro che O. cantò in Ars am. II 21 ss. e in Met. VIII 183 ss. È risaputo che i due episodi si corrispondono quasi ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] una pietra, altri popoli, pali altissimi di legno e colonne di pietra, dette ξόανα, perché levigate. Il simulacro di Artemide in Icaro era un pezzo di legno non lavorato; quello di Hera Citeronia in Tespia era un tronco tagliato; quello di Hera in ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] strumentali per orchestra: Sinfonia in Re minore (1900); Preludio sinfonico per orchestra in Fa maggiore (1912). Poemi sinfonici: Icaro (prima del 1929?); La Marcia di Roma, dedicato a Benito Mussolini (1934); Tempio malatestiano (1949); Castelli di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] km, massa volumica dell'ordine di 1018 kg/m3 e campo magnetico con induzione di 108 T.
Il passaggio del pianetino Icaro. Il 14 giugno Icaro passa a soli 6 milioni di km dalla Terra. Viene predisposto un vasto programma di osservazioni tra il 5 e il ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. IV, p. 119 e s 1970, p. 372)
N. Bonacasa
La città occupò sia una vasta area nella pianura di Buonfornello, nei pressi della foce del fiume (città [...] fittili a rilievo, alcune di notevole valore documentario, come quelle con Scilla e con la rappresentazione di Dedalo e Icaro sulla groppa di un toro; con i loutèria di terracotta o in marmo; con gli elementi di decorazione acroteriale. Rilevante ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] Da allora, muso piatto per sempre. Ebbene, la leggenda del facocero somiglia molto da vicino a un mito greco, quello del giovane Icaro, che invece di usare con assennatezza le ali che il padre Dedalo aveva fabbricato con penne e cera per fuggire dal ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] tre libri in ottava rima; le Historie latine; le Annotazioni su autori classici; favole in ottava rima (Fauno, Priapo, Icaro, Amfitrite, ecc.) e pastorali di propria invenzione (Palemone, Cloride, Cintio), oltre alle traduzioni di quelle virgiliane e ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] , oltre a quelle già citate: L'altra sponda, Senigallia 1913, Linee azzurre, Ascoli Piceno 1933; Incontri, ibid. 1934; Dedalo e Icaro, ibid. 1934; Divenire, Adria 1936; Veglia a Getsemani, Città di Castello 1940; Viadell'ulivo, Pisa 1942; Fiora Turno ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] . Altre due leggende famose erano legate al passaggio di D. nelle Cicladi e a Creta. Viaggiando il dio dall'isola di Icaria a quella di Nasso, fu catturato dai pirati tirreni, i quali tosto, avvintolo in legami, si apprestavano a portarlo a vendere ...
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IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] le arule fittili a rilievo, alcune di notevole valore documentario, come quelle con Scilla e con la rappresentazione di Dedalo e Icaro sulla groppa di un toro; ben documentati i louteria di terracotta. Rilevante è il numero delle monete, coniate per ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.