MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] di ritorno e Il signor Pietro, entrambi 1971). L'ultima apparizione televisiva della M. risale al 1972 in Rosmersholm di H. Ibsen, sotto la direzione di Cottafavi.
La M. fu soprattutto attrice teatrale e come per altre note attrici di teatro la sua ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] di novelle Il paradiso notturno, Bologna 1929; come traduttore va segnalata la sua versione del Gian Gabriele Borkman di H. Ibsen, Torino 1945.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Corriere della sera, 10 genn. 1962; Il Tempo, 27 genn. 1962; Sipario, XVII ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] però di vanificare la consistenza dei personaggi i quali si presentano come vaghe ombre di tipi astratti, freddi echi del primo Ibsen.
Intanto il B. aveva pubblicato nel 1933 una raccolta di novelle, Le case,e andava componendo una serie di liriche ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] fino allora inedite, come La trilogia di Dorina di Rovetta e la traduzione di Capuana di Casa di bambola di Ibsen. Nel complesso il Carro di Tespi, che costituisce una notevole fonte per la storia del nostro teatro, testimonia dello sforzo ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] e Romeo e Otello di Shakespeare, Romanticismo di G. Rovetta, Come le foglie di G. Giacosa, Casa di bambola di H. Ibsen, Fedora di V. Sardou. Durante il primo, conflitto mondiale iniziò una attività cinematografica che lo vede interprete (La bara di ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] primo modello delle sue appassionate indagini di drammi domestici e intrecci amorosi sono autori della fine dell'Ottocento: H. Ibsen e i russi, in particolare Čechov e F. Dostoevskij. L'attenzione per le nuove forme drammatiche si rivela, piuttosto ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] dell'ambiente e delle psicologie e pertanto tra le sue cose migliori, ma deludendo con gli adattamenti di Casa di bambola di H. Ibsen (26 ott. 1982) e di Come le foglie di G. Giacosa (21 febbr. 1984).
Morì a Roma il 21 ott. 1984.
Fonti e ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] , con conseguenze rovinose per la coppia. In questa commedia che vede l'adulterio consumato solo sul piano psicologico, l'ibseniano passato che incide sul presente scenico serve a mostrare, in un'evidente ripresa della tematica di Tristi amori, come ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] RAI lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a Henrik Ibsen, da Eugene O’Neill a Peter Brook. Passò invece inosservato l’apporto creativo dato dall’attore al don ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] stilistico-formali ormai superati.
Le prove successive furono giudicate come inutili giuochi estetizzanti: per esempio, la Hedda Gabler di H. Ibsen (teatro Carignano di Torino, 15 genn. 1969) o l'Edipo re di Sofocle (teatro alla Scala di Milano, 13 ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...